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Trionfo Anagni
10 Aprile 2017
L'esultanza biancorossa nel post partita di Cassino (©Ammanniti)
Una vera e propria impresa quella centrata dal Città di Anagni all’interno del gruppo D del campionato di Promozione. Nella sfida contro il Real Theodicea sarebbe bastato un pareggio alla compagine biancorossa per raggiungere matematicamente il salto di categoria ma il team di Gerli ha chiuso addirittura in scioltezza vincendo per 4 - 1. Il sogno diventa realtà, vincere un campionato con 4 turni di anticipo e con ben 17 punti (attuali) di scarto dalla seconda posizione è di sicuro un risultato andato ben oltre le aspettative iniziali del club. La parola passa dunque ai protagonisti di questa incredibile cavalcata, con il Città di Anagni che nel giro di 3 anni ha raggiunto l’Eccellenza dalla terza categoria.
Onore e merito al tecnico Fabio Gerli, confermatosi allenatore di livello assoluto centrando il bis dopo il successo dello scorso anno in Prima Categoria. “La vittoria di questo campionato è motivo di immensa soddisfazione. La chiave di lettura della nostra stagione va rintracciata in una serie di fattori che messi insieme hanno alla lunga fatto la differenza. Dalla partita con l’Ausonia all’andata abbiamo capito che per restare in alto dovevamo cambiare qualcosa, sia a livello tattico che soprattutto a livello mentale. Con il passare del tempo il gruppo si è compattato sempre più, abbiamo saputo reagire sempre nei momenti di difficoltà e credo che questo sia il principale ingrediente per ottenere risultati importanti. L’unico neo che magari ci portiamo dietro è l’eliminazione dalla Coppa Italia, dove pur giocando due ottime partite con la Cimini siamo stati beffati ai calci di rigore ma ciò non toglie che anche dopo l’unica sconfitta di Ausonia siamo ripartiti più forti di prima, con carattere e compattezza che spesso in questa stagione ci hanno contraddistinti. Un plauso particolare va ai ragazzi che dall’inizio ad oggi sono sempre stati esemplari e soprattutto mi hanno saputo sopportare”.
“Un campionato straordinario e allo stesso tempo anche abbastanza inaspettato - sostiene il dg Marco Galante - sapevamo di possedere ottime qualità ma sinceramente non pensavamo di ammazzare il girone in questo modo. Senza dubbio il merito va attribuito a tutti nessuno escluso, da ogni singolo giocatore allo staff, dal mister ai dirigenti. Credo che la nostra forza sia stata proprio questa, l’ingranaggio ha funzionato alla perfezione nel suo complesso e proprio grazie al gruppo siamo riusciti in questo immenso trionfo”.
Era il portiere biancorosso in terza categoria, oggi da direttore sportivo anch’egli è tra i protagonisti dell’incredibile cavalcata papalina, queste le parole di Diego Tomassi: “Un’emozione davvero indescrivibile, ringrazio la società per l’opportunità che mi ha dato ricoprendo la carica di direttore dopo aver giocato per questa maglia. Penso che la differenza tra noi e le altre squadre costruite per vincere sia stata il gruppo nel suo insieme, i ragazzi si sono sempre fatti trovare pronti raggiungendo una maturità disarmante e con la forza dell’insieme siamo andati avanti raggiungendo questo grandissimo traguardo. Vincere due campionati consecutivi non è cosa che capita tutti i giorni e siamo veramente orgogliosi per quello che siamo riusciti a fare”.
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