Borgo Podgora, senti Iannotti: "Ragioniamo da squadra"

A 3 giornate dal termine del campionato il Borgo Podgora sembra ormai destinato all disputa dei play out per tentare di mantenere la categoria. Con i 29 punti in classifica generale, la compagine borghigiana mantiene ancora qualche flebile speranza in chiave salvezza diretta, anche se la prima posizione buona per ritenersi al sicuro dista ad oggi 8 punti, ciò significherebbe vincerle tutte e sperare in altrettanti passi falsi di chi si trova in quella zona. Un Borgo Podgora che dopo il pesante ko di Frascati ha incassato inoltre le dimissioni del tecnico Pinti, con la panchina che è stata successivamente affidata all'artefice del miracolo dello scorso anno, Salvatore Iannotti. Domenica per i biancazzurri sarà davvero l'ultima spiaggia, con la sfida del Santa Rita contro l'Agora di Mancini da considerarsi a questo punto da dentro o fuori.

La parola passa al mister, che tra l'altro tornerà nella tana dei rossoblu da ex allenatore e giocatore. “Una sfida senza dubbio particolare quella del prossimo turno contro l'Agora dove ci si giocherà davvero molto in ottica salvezza. Loro arrivano all'appuntamento di slancio, forti delle 4 vittorie consecutive e dunque ci troveremo di fronte una squadra con il morale alle stelle. Anche da parte nostra siamo motivati, nel poco tempo che ho avuto a disposizione mi è sembrato di trovare un ottimo gruppo ed il pari contro il Fonte Meravigliosa ci è stato sicuramente d'aiuto. In vista di queste ultime 3 partite chiedo ai ragazzi di ragionare da squadra, vorrei che i senatori prendessero per mano il resto del gruppo e trainarlo in questo finale. Nel complesso siamo una formazione molto giovane ed in questa situazione i più piccolini dovranno immedesimarsi nelle figure più esperte ed “anziane” del team. Qualche buona risposta si è avuta già mercoledì riuscendo a tenere testa ad una grande squadra come il Fonte Meravigliosa ed ora testa a domenica. Ci attende un finale di fuoco e con partite decisamente complicate. Alla fine accetteremo qualsiasi tipo di verdetto ma adesso non possiamo mollare, diamo tutto ciò che abbiamo e solo con la forza del gruppo potremo ancora dire la nostra”.