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Focus
03 Maggio 2017
Brinda il Frascati (foto Facebook)
Un campionato sofferto e travagliato, quello che ha vissuto il Frascati nel corso dell'anno. Stagione tormentata all'inizio e soprattutto nella parte centrale del torneo, con i risultati che stentavano ad arrivare ed una situazione di classifica che solo fino a qualche settimana fa preoccupava e non poco tutto l'ambiente tuscolano. Basti pensare che all'8 settembre si sono alternati ben 3 allenatori, partendo con Ferri, passando per Mecozzi e chiudendo con Fioranelli.
Riguardo al primo, lo storico tecnico dei castellani non aveva fatto malissimo in avvio, alternando buoni periodi ad altri nei quali la squadra è parsa appiattita restando costantemente nel limbo, fra zona salvezza e zona retrocessione. Esonero avvenuto al termine della 15esima giornata, quando a Ferri costò a caro prezzo la sconfitta di misura di Lariano. Da lì in poi, dopo una brevissima parentesi dove la squadra è stata guidata dall'esperto giocatore Brunetti, la panchina è stata affidata a Valter Mecozzi, all'esordio nel nuovo anno nella sfida di Torrenova. Con il tecnico capitolino gli arancio amaranto hanno incontrato le maggiori difficoltà, raccogliendo appena una vittoria, 3 pareggi e ben 6 ko. Prima della trasferta di Pomezia la società ha deciso di dare l'ennesima scossa, stavolta scegliendo in casa con l'arrivo di Mauro Fioranelli già alla guida della Juniores. Da qui in poi la vera metamorfosi dei castellani, subito vincenti contro l'Indomita e infilando 4 successi consecutivi battendo in seguito la Vivace, l'Atletico Morena e il Borgo Podgora, trattandosi inoltre di tutti scontri diretti. L'unica sconfitta della gestione Fioranelli è arrivata al Masin contro il Nettuno, dopodichè ecco le ultime due vittorie. Quella bellissima e rocambolesca contro il Lariano, vinta in rimonta soltanto in pieno recupero e quella arrivata al Vittiglio domenica scorsa, che ha permesso agli arancio amaranto di chiudere definitivamente ogni discorso salvezza con un turno di anticipo. La rimonta ha raggiunto così il suo punto di arrivo, una rincorsa formidabile e difficilmente pronosticabile. Merito al gruppo ma senza dubbio anche al terzo allenatore stagionale, che seppur disponendo degli stessi elementi ha apportato alla squadra quel qualcosa in più, facendo probabilmente leva soprattutto sull'aspetto motivazionale. Un Mauro Fioranelli che visto il finale si è già preso una doppia e bella rivincita, riportando la Juniores nei Regionali dopo la scorsa retrocessione e centrando una salvezza miracolosa in sella alla prima squadra.
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