Vivace, parla Schiavi: "Scriveremo nuova pagina"

Il destino della Vivace Grottaferrata era già scritto da qualche settimana. La gara contro il La Rustica, qualsiasi verdetto avesse emanato, non avrebbe potuto impedire la retrocessione in Prima Categoria. A fare, con noi, il bilancio di questa stagione e illustrarci i motivi di questa disfatta, mister Schiavi, alla guida del gruppo in questa fase finale in cui è stato impossibile salvare la categoria. "La società viene da un periodo drammatico, abbiamo cercato di onorare comunque la stagione. Contro il La Rustica abbiamo portato tanti giovani, cercando di dare il massimo come abbiamo provato a fare da quando mi sono seduto in panchina. L'interesse principale - sottolinea il tecnico della società castellana -  era quello di salvare la continuità aziendale di questo club, salvare la categoria sarebbe stato un miracolo sportivo, ma non c'erano, purtroppo, i presupposti. Adesso si aprirà una nuova pagina per la Vivace. Una società gloriosa  - prosegue Schiavi - che merita tutt'altro palcoscenico dal punto di vista strutturale. Si può anche retrocedere in Prima Categoria, l'importante è saper ripartire col piede giusto, con una gestione forte, che permetta a Grottaferrata di tornare in Promozione quanto prima". La domanda, mister, a questo punto è d'obbligo. Sarà lei a guidare questi ragazzi nel percorso di risalita della prossima stagione? "Ho giocato in questa squadra per dieci anni. Mi hanno chiesto una mano in questo finale di stagione. Non è mia intenzione allenare - sottolinea -  però Grottaferrata per me è un pezzo di cuore. Ora ci siederemo intorno a un tavolo e cercheremo una soluzione valida per tutti. Fare l'allenatore non è la mia prima scelta. Questa è casa mia - conclude - spero comunque di restare all'interno della società. Sono stato contento di dare una mano. Ora dal fondo si può solo risalire. Ci sarà una nuova pagina da scrivere e volentieri darò una mano".