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lo speciale/2
09 Maggio 2017
Daniele Scarfini (foto Polisportiva Monti Cimini)
Quattro giorni alla finalissima di Coppa che potrebbe valere l'ingresso in Eccellenza e in casa Polisportiva Monti Cimini la concentrazione è alta. Il team viterbese, reduce dalla sconfitta in campionato contro il Montefiascone, prepara nei minimi dettagli la gara contro il Sermoneta del 13 maggio, ma con un pizzico di apprensione in merito alle condizioni fisiche di qualche big.
“Siamo in preallarme per alcuni giocatori che non sono non al massimo – ha rivelato l'allenatore Daniele Scarfini – Italiano è reduce da uno stiramento, Di Ludovico ha l'influenza e Giurato non è al top”.
Sugli avversari di sabato il tecnico ha detto: “Li conosciamo. Non in maniera approfondita, ma abbiamo dei buoni referti del Sermoneta, così come suppongo loro conoscano noi”. E sul tipo di partita, Scarfini prevede una finale apertissima: “Si affronteranno due squadre che segnano molto, la nostra mentalità non è quella di difenderci. Allo stesso tempo, sappiamo che le finali sono decise dagli episodi: dobbiamo restare concentrati perché la posta in palio è molto alta”.
In ultima battuta, il mister ha espresso qualche rammarico per il campionato, non risparmiando però gli elogi agli avversari: “Non aver vinto il girone non è assolutamente un fallimento. Nel calcio bisogna riconoscere anche i meriti degli altri, quindi tanto di cappello al Montespaccato per non aver perso neanche una partita. Dispiace per il secondo posto svanito solo per gli scontri diretti”.
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