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lo speciale/3

Road to Tivoli, Monti Cimini e il talismano Di Ludovico

L'attaccante classe '92 giocherà la sua terza finale di Coppa consecutiva e i precedenti lasciano ben sperare la squadra di Scarfini

12 Maggio 2017

Daniele Di Ludovico

Daniele Di Ludovico

Daniele Di Ludovico

Terzo ed ultimo appuntamento con lo speciale dedicato alla finale di Coppa in programma questo sabato al Galli di Tivoli. Dopo il presidente Francesco Torroni e l'allenatore Daniele Scarfini, in casa Polisportiva Monti Cimini spazio all'attaccante Daniele Di Ludovico. Il calsse '92, punto di forza del reparto offensivo giallonero, si accinge a giocare la sua terza finale consecutiva e visti i precedenti i suoi attuali compagni possono ben sperare: nel 2015 Di Ludovico prese parte al trionfo dell'Albalonga in Eccellennza, nel 2016 l'esterno d'attacco ha sollevato il trofeo con la Lepanto Marino in Promozione.

Tra lui e il tris consecutivo di finali vinte adesso c'è solo il Sermoneta: "Un avversario bravissimo davanti, ma che se attaccato può andare in difficoltà - ha commentato Di Ludovico - Noi faremo la nostra partita e proveremo ad esprimere il nostro calcio. Spero che sarà una gara divertente, ho avuto la fortuna di giocare due finali e conosco le emozioni che regalano". Sulla sua stagione, nonostante i non molti gol, è comunque soddisfatto: "Non sono arrivato in doppia cifra, ci siamo tutti preoccupati di far segnare la nostra mascotte Giurato - scherza - Ad ogni modo, sono contento perché credo di aver fatto almeno 20 assist".

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