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Cavese in emergenza difesa, ma con un Pedrocchi così...

Per il Papero rebus nel pacchetto arretrato con Galasso unico centrale di ruolo. Abbondanza davanti dove il numero 11 sembra davvero incontenibile

26 Maggio 2017

Alessandro Pedrocchi (©Camilloni)

Alessandro Pedrocchi (©Camilloni)

Superato il primo turno play off, domenica le magnifiche quattro rimaste andranno a contendersi la finalissima, con Play EUR, Cavese, Polisportiva Monti Cimini e Insieme Ausonia a caccia del pass per l’Eccellenza. Analizzando la sfida del Superga, tra le formazioni di Bellei e Antonini non servono presentazioni. Ad affrontarsi saranno infatti due corazzate, costruite per vincere tutto ed entrambe scottate dal finale di campionato con i rispettivi secondi posti nei gironi A e C. Partita che sulla carta resta apertissima a qualsiasi tipo di risultato, la Play EUR è stata sicuramente la più brillante del primo turno, mentre la Cavese ha avuto la meglio di misura sul Suio giocando comunque una grandissima prestazione.

Alessandro Pedrocchi (©Camilloni)


Restando in casa biancazzurra, per il Papero l’emergenza è in difesa dove mancherà la coppia centrale titolare. Con Cornacchia out per il brutto infortunio alla clavicola, anche Romaggioli non sarà della sfida causa l’ingenuità contro il Suio con conseguente cartellino rosso. L’unico centrale di ruolo rimane Galasso, in grandissimo spolvero nell’ultima fase e che dovrà così capeggiare la retroguardia di Cave. Rimane il rebus per chi andrà ad affiancarlo. In ballottaggio Rubino e De Vecchis, con uno dei due centrocampisti che come già capitato potrebbe venire dunque arretrato. L’Altra soluzione si chiama Pepe, anche se difficilmente ipotizzabile viste le condizioni non perfette dell’altro terzino Falcinelli. Nonostante le numerose defezioni in difesa Antonini ha comunque moltissime conferme, una su tutte quella di uno strepitoso Alessandro Pedrocchi. La freccia biancazzurra sarà l’osservato numero 1 della retroguardia capitolina. In forma smagliante nelle ultime uscite, il numero 11 è stato decisivo anche all’esordio play off, guadagnandosi il calcio di rigore nel primo tempo e iniziando l’azione del raddoppio nel secondo. Stagione da incorniciare fin qui per l’esterno d’attacco, con 23 centri in campionato più le vesti di assist man per i propri compagni. Della sfida con il Suio Pedrocchi è parso senza dubbio tra i volti più in forma della Cavese, dimostrando una forma atletica davvero disarmante. Nell’ultima uscita bene tutta la formazione dell'Ariola, segnali incoraggianti sono arrivati da tutti nessuno escluso, con l’unico neo che come detto ha riguardato la squalifica del forte difensore centrale Cristian Romaggioli.

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