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L'appello

SOS Semprevisa, Battisti chiama: "Servono nuove forze"

Viste le evidenti difficoltà economiche del club di Carpineto Romano, il presidente fa appello a tutti coloro che hanno a cuore la società. Si rischia la non iscrizione al prossimo campionato

31 Maggio 2017

Il presidente Battisti (a destra)

Il presidente Battisti (a destra)

Il presidente Battisti (a destra)

Atmosfera di attesa e preoccupazione, quella che aleggia a Carpineto Romano sulla Semprevisa. Il club del patron Battisti sta attraversando un complicatissimo momento finanziario e stando ai primi riscontri, in ottica stagione futura, la società ad oggi sembrerebbe rischiare addirittura la non iscrizione al prossimo campionato di Promozione. Ipotesi comunque remota ma certamente non da scartare, con le molte difficoltà economiche che il club lepino si porta dietro ormai da diverso tempo. Come spesso succede, alcune sponsorizzazioni non hanno più saputo rispettare gli impegni presi ed altre, per il momento, non sembrano convinte più di tanto a sposare il progetto Visa. Ecco allora che tra le mura biancoverdi aumenta la preoccupazione. A fornire un quadro della situazione, lanciando inoltre un appello alla popolazione del luogo, è il presidente Enzo Battisti. “Stiamo lavorando per cercare in tutti i modi di ripartire e dobbiamo farlo il prima possibile. Il primo passo da compiere è chiaramente quello di mettere a posto i conti finanziari, ormai da tempo viviamo una situazione precaria e che nell’ultimo periodo è venuta ad accentuarsi. Purtroppo parte delle sponsorizzazioni sono venute a mancare ed altre, per ora, non ci hanno strizzato l'occhio. Stiamo cercando di trovare altri introiti ma ad oggi il quadro è tutt’altro che roseo. La Visa è amata da tutti e sarebbe un vero peccato non riuscire a farla ripartire. Faccio appello a tutti coloro che si sentono vicini a questa società, vorrei che più di qualche persona si faccia vanti, occorrono nuove forze, nuovi ingressi societari con figure vogliose di fare il bene della Semprevisa. Da parte mia non nascondo preoccupazione, ma allo stesso tempo rimango fiducioso sperando di trovare un appiglio al più presto”.

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