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La stagione
05 Giugno 2017
L'esultanza della Cavese dopo la vittoria della finale play off (©Camilloni)
Al Cecconi di Monterotondo la Cavese ha coronato, con la vittoria sulla Polisportiva Monti Cimini, l'ennesima stagione da protagonista. Un anno intenso sotto tutti i punti di vista e che ha portato i biancazzurri a bissare, seppur in maniera diversa, il successo di appena 13 mesi fa, quando vincendo il campionato di Prima Categoria il club del presidente Pasquazi era approdato in Promozione. Una Cavese che si è riproposta sin da subito anche nell'ultimo torneo, in un girone di ferro e che è stato deciso soltanto negli ultimi 90', con la formazione guidata da Antonini classificatasi seconda ad appena una lunghezza dal Team Nuova Florida di Bussone. Per l'Eccellenza si è dovuto dunque temporeggiare sino alla disputa dei play off nei quale la Cavese si è resa l'assoluta protagonista, battendo nell'ordine Suio Castelforte, Play EUR ed infine la Monti Cimini, prendendosi di diritto ciò che era sfuggito per un soffio soltanto qualche giorno prima. Conclusi ora tutti gli impegni sul campo, andiamo a ripercorrere le tappe fondamentali del cammino dei biancazzurri.
Partita con i favori del pronostico ed etichettata da molti come la formazione sulla carta più forte nel complesso, la Cavese ha dovuto fare i conti con un girone di ferro e che nel corso del campionato ci ha regalato emozioni a non finire. Epica la quinta di ritorno nello scontro diretto con il Team Nuova Florida con Conti in panchina, con la rimonta mozzafiato dopo l'iniziale 2-0 che permise ai biancazzurri di tornare in vetta alla classifica. Strepitoso anche il match con il Sermoneta dell'Ariola, vinto per 3-0 dopo il pesante 4-1 subito all'andata. 115 gol segnati e 33 quelli incassati, miglior attacco nei Dilettanti e terza miglior difesa del gruppo C. La delusione probabilmente più cocente e che alla fine si è rivelata quella decisiva, la sconfitta del Fuso contro il Fonte Meravigliosa, quando la Cavese riperse il primato in classifica e che non riuscì più a riagguantare. Passando alla Coppa Italia resta soprattutto rabbia, per come Antonini ed i suoi siano stati “derubati” nel doppio confronto con il Montespaccato nei quarti di finale, rimediando nel doppio confronto la bellezza di ben 7 cartellini rossi più la squalifica del mister. Ciò che era sfuggito alla Cavese, tra campionato e Coppa Italia, i biancazzurri l'hanno ottenuto con determinazione e carattere passando per i play off, dove tra gol, spettacolo e parate miracolose la squadra del Papero si è rivelata la migliore in assoluto, meritando a pieni voti il secondo salto di categoria nel giro di due anni e sotto la gestione Pasquazi, presidente giovane, ambizioso e che coadiuvato dal ds Monecchi ha riportato la società biancazzurra ai vertici del calcio laziale.
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