Editoriale
Melchionna lascia Gaeta, ma non tutti lo rimpiangeranno
Si è chiusa ufficialmente l'epoca del tecnico calabrese sulla panchina biancorossa e si conclude così un ciclo non proprio positivo
Quando il tecnico Felice Melchionna arrivò sulla panchina della Polisportiva Gaeta, qualche anno fa, trovò una squadra attrezzata per arrivare tra i Professionisti. Vitale, Di Pietro, Speranza, La Cava, Iozzi e Marzullo solo per citare qualche nome di alcuni di quei giocatori che ancora oggi a Gaeta sono ricordati con molta stima e tanto affetto. Le cose in quella stagione non andarono secondo i piani, qualcosa successe e, a fine anno, i giocatori andarono via tutti e la Polisportiva cominciò un nuovo capitolo con una nuova società ed una nuova dirigenza. Solo il mister rimase saldamente al suo posto. I tifosi, appassionati e legati ai colori biancorossi, negli anni cominciarono a vedere la Polisportiva come una donna che li aveva traditi ed a cui loro erano comunque rimasti legati fino poi a disinnamorarsene completamente. In quegli anni, anche sulla pelle della sottoscritta, come abbiamo sempre documentato ad onor di cronaca, ne sono successe tante verso i giornalisti, verso i tifosi e verso la società gaetana, ma ciò che ha lasciato un forte segno sono state le due retrocessioni che hanno portato adesso i colori del Gaeta a disputare il campionato di Promozione. Oggi, con una lettera ufficiale che non è pervenuta alla nostra redazione, il tecnico Felice Melchionna ha ufficialmente concluso il suo ciclo. Si chiude un capitolo a Gaeta, il più tormentato ed il più polemico, ma non un libro poiché tanti sono ancora i punti interrogativi presenti. Non posso non testimoniare le telefonate che mi sono pervenute già nella mattinata di oggi inerenti a problematiche societarie legate al sig. Melchionna ed alla Polisportiva, non posso negare nemmeno il sospiro di sollievo che tanti hanno tirato manifestandomi la loro gioia alla notizia dell'addio del tecnico calabrese. Gaeta, e chi conosce la città e i gaetani lo sa bene, è appassionata e calda, legatissima allo sport ma, soprattutto, al calcio. E’ una piazza con una storia calcistica di oltre 80 anni, molto attaccata ai suoi idoli ed alle persone che hanno portato anche oltre i confini territoriali il suo nome. Dovrebbe essere ufficializzato nel pomeriggio il nome del nuovo tecnico che guiderà i colori biancorossi nel prossimo campionato di Promozione, Alessandro Cianciaruso e, da voci di corridoio, arrivano notizie di una panchina del litorale romano per il tecnico calabrese (Anzio?). Mi sento di dover fare il mio personale in bocca al lupo ad entrambi ma, soprattutto, mi auguro che i tifosi della Polisportiva possano essere messi nella condizione di ricominciare la loro interrotta storia d’amore con più passione e più attaccamento da chi di dovere.