Ronciglione, Casarola: "Nessun miracolo, qui si dà il 101%"

Per molti è l'autentica sorpresa di questo primo scorcio di campionato, chi invece ha seguito da vicino le vicissitudini estive e i movimenti della società forse non è rimasto tanto stupito. Parliamo del Ronciglione United di Alessandro Oroni, da solo al comando del girone A di Promozione a punteggio pieno. I viterbesi, che domenica hanno infilato il quarto successo in altrettante gare, continuano a guardare tutti dall'alto e si godono lo straordinario momento di forma fisica e mentale: assetto quadrato, attacco prolifico e la giusta amalgama tra giovani e “vecchi”, quasi tutti provenienti dal territorio circostante. Questo uno dei segreti dello United 2017/18, come ci svela il dg Francesco Casarola: “Rappresentare una città ed essere orgogliosi di far parte di questa società: ecco i valori che la dirigenza ha cercato di trasmettere ai giocatori. Abbiamo allestito una squadra con un budget inferiore a quello delle ultime stagioni, facendo dell'umiltà la nostra arma in più. Ronciglione squadra da battere? Sono altri quelli che devono vincere, e se non vincono avranno fallito. Noi puntiamo a divertirci e a coinvolgere più persone possibile. La mia non è retorica: ci mancano 30 punti alla salvezza. Una volta raggiunta questa quota inizieremo a pensare a qualcos'altro”.


Sulla striscia di vittorie di questo primo mese di campionato, Casarola la pensa così: “Samo stati bravi e fortunati, soprattutto contro il Santa Marinella, ma è una fortuna che ci siamo cercati. I ragazzi stanno facendo il loro dovere, vanno in campo per vincere ogni partita: i miracoli sono altri, qui si dà il 101%”. Il dg rossonero non può non spendere due parole sui due uomini simbolo di questo avvio sprint: “Provinciali ha sposato i valori del nostro club. Lui è di Ronciglione ma non aveva mai giocato qui, e vedere il suo pubblico sugli spalti la domenica lo spinge a dare sempre qualcosa in più. Ci disse 'vengo qui e segnerò non per dimostrare chi sono, ma perché Ronciglione è casa mia' e sta mantenendo la promessa. Su Oroni anche qui a fare la differenza sono stati i valori e le motivazioni comuni: il mister ama visceralmente questa società e dà tutto se stesso”.

Prima di chiudere, Casarola spende qualche parola di stima nei confronti di coloro che il direttore generale ritiene gli artefici di tutto ciò: “Il merito è tutto della passione di alcuni dirigenti, come Luca Serafinelli che si dedica giorno e notte alla squadra, Emanuele Federici e Pietro Serafinelli, punti cardine e luce di questa società, Francesco Chimienti e Franco Antolini, entrambi indispensabili per tutte le faccende quotidiane che riguardano la prima squadra, e Tommaso Granata che lavora con le giovanili e che sta mettendo buoni progetti sul tavolo. Concludo dicendo che il frutto delle 4 vittorie in campionato è dato anche dal valore morale e tecnico di giocatori del calibro di Egottino, Franchitti, Greco, Luciani, Musella, Palombi, Paolessi, Piergentili, Provinciali e Menichini”.