COPPA ITALIA

Accademia ancora vincente: Ottavia k.o ed eliminata

Seconda vittoria di misura dei ragazzi di Petruzzi, che battono quelli di Porcelli e avanzano nella competizione

COPPA ITALIA PROMOZIONE TURNO PRELIMINARE

ACCADEMIA CALCIO ROMA 1–0 OTTAVIA


ACCADEMIA CALCIO ROMA Caruffo 6, Alaimo 6, Torcé 6.5, Alessandrelli 6, Maffoli 6.5, Natalucci 6, Brussani 5.5 (19’st Di Cesare 6), Cristofori 6 (45’st Mariani sv), Huzun 6 (40’st Antenucci sv), Caldarelli 5.5, G. Petruzzi 6 (27’st Nolano 6) PANCHINA Silvi, Versaloni, Mari ALLENATORE Petruzzi

OTTAVIA Seri 6.5, Politi 5 (1’st Pacetti 6), Siciliano 5.5 (1’st Rosati sv), Galli 5.5, Moauro 6, Cervini 5.5 , Coccito 6 (1’st Bartolucci 5.5), Petroselli  5.5 (1’st Mezzetti 5.5), Barbarella 5, Mancini 5.5, Felici 5 PANCHINA Muzi, Screponi, Amoruso ALLENATORE Porcelli

MARCATORI Natalucci 1'pt

ARBITRO Aronne di Roma 1, 6.5

ASSISTENTI Gookooluck di Ostia e Mancuso di Roma 2

NOTE Espulsi Caldarelli (A) per somma d'ammonizioni Allontanato Fabio Petruzzi per proteste Angoli 4-4 Rec. 1'p'-5'st


La sfida in scena all’Academy Sport Center  era molto simile a uno spartiacque: le ragioni di Coppa e Campionato delle due formazioni erano distinti e differenti, da contestualizzare per non cadere in errore. Se da un lato l’Ottavia è stata capace nella massima competizione di offrire un buon calcio e portare a casa punti, l’Accademia in campionato sta soffrendo le pene dell’inferno. Per questo la doppietta in coppa di Huzun all’Ivo de Marco dava un ottima chance ai ragazzi di Petruzzi di poter lenire i dolori del weekend e dell’approccio a una Promozione che sta risultando difficile. Passano appena 45’ secondi di gioco e l’Accademia passa: corner corto di Caldarelli ed è bravo Natalucci a battere portiere con un tiro preciso per il vantaggio dei padroni di casa. Sembrerebbe il preludio a una sfida ricca di gol, ma non è così: il primo tempo risulterà invece piuttosto spezzettato. L’Ottavia è sterile e non riesce a portare occasioni di sorta verso la porta di Caruffo, l’Accademia non è semplicemente interessata ad alzare i ritmi. La partita risulta apatica fino al fischio del primo tempo di Aronne, intento a sventolare cartellini per tutta la durata della prima frazione nel tentativo di non far scaldare gli animi. Nel secondo tempo sarà sempre l’Accademia a tenere le redini della partita, sfiorando addirittura il raddoppio in contropiede col subentrato Nolano. I padroni di casa si riscattano e, con questo doppio risultato positivo, possono guardare con fiducia al futuro.



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