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COPPA ITALIA
11 Ottobre 2017
Sora, Enrico Cirelli
COPPA ITALIA ANDATA SEDICESIMI DI FINALE
SORA CALCIO - SEMPREVISA 4-0
SORA Santoro 6, Recchia 6.5, Tomei 6.5, Gemmiti 6.5 (28'st Di Sarra 6), Bellucci 6.5, Alfonso 6.5, Simoncelli 6, Sciucco 6 (1'st La Rocca 6), Di Stefano 6 (22'st Gigli 6), Iannuccelli 6 (19'st Antonini 7), Cirelli 7.5 (12'st Tomaselli 6) PANCHINA Fontana, Arrabito, Marucci, Bonanni, Iadipaolo ALLENATORE Tersigni
SEMPREVISA De Santis 5.5, Zeppieri 5.5, Saccucci 5, Maferri 6 (36'st Caffatini sv), Sismondi 5, Frachi 6 (12'st Caffatini 6) Macali 5, Palombi 5.5, Astri 5 (16'st Conti 6), Coluzzi 5, Polidoro 5 ALLENATORE Conti
MARCATORI Cirelli 5'pt e 9'st, Alfonso 32'st, Antonini 48'st
ARBITRO Velocci di Frosinone 6.5
ASSISTENTI Aceti e Di Mambro di Cassino
NOTE Ammoniti Sciucco, Tomaselli, Saccucci, Palombi, Carloni
Angoli 5-3 Rec. 0’pt-4’st
Impatto monstre del Sora Calcio di Antonio Tersigni con la Coppa Italia alla vigilia dello scontro al vertice di domenica con il Monte San Biagio. I bianconeri liquidano con un netto 4-0 la Semprevisa allenata da Marco Conti, impalpabile e mai in partita.
Pomeriggio soleggiato e buona cornice di pubblico sulle tribune dello stadio "Claudio Tomei" con il Sora deciso a colpire sin dalle primissime battute. Al 3' traversone di Recchia. Il pallone sfugge dalla presa di De Santis e Cirelli per poco non sfrutta la défaillance del portiere biancoverde. È il preludio al gol. Al 5' la difesa carpinetana commette ancora un'ingenuità e Cirelli stavolta non perdona. Ininfluente la deviazione di Saccucci per evitare che il pallone varchi la linea di porta. Sora in vantaggio. Gli ospiti faticano a scardinare l'asfissiante pressing sorano, arrivando sulla tre-quarti senza però pungere. Il Sora tiene le redini del gioco, reso fluido anche dall'arbitraggio british style dell'ottimo fischietto frusinate, Velocci. Gli uomini di Conti si affacciano in avanti al 13': iniziativa solitaria di Coluzzi che dopo un gioco di prestigio alla "Foquinha" tira con poca forza verso la porta difesa da Santoro. Un'altra fiammata del Semprevisa al 17': errore di Di Stefano nella circostanza nell'inconsueto ruolo di playmaker, Macali gli strappa il pallone e verticalizza per Coluzzi. Tempestiva l'uscita di piedi di Santoro.
Il centrocampo del Semprevisa lascia immensi spazi al Sora tra le linee per impostare e sviluppare gioco. I bianconeri, dal canto loro, non fraseggiano con il pallone rasoterra e i lanci lunghi si dimostrano inefficaci.
Dal 32' sino al duplice fischio è un monologo del Sora: prima Di Stefano si vede ribattere la conclusione da Maferri. Un giro di lancette e il destro al volo di Sciucco sorvola di poco la traversa. Al 36' punizione dall'out di destra di Gemmiti; i pugni di De Santis spediscono il pallone in corner. Al 40' il Sora va vicinissimo alla seconda marcatura: traiettoria chirurgica di Gemmiti dal limite dell'area. La traversa strozza l'urlo "Gol" del pubblico di fede bianconera. È l'ultima azione saliente del primo tempo, con Velocci che manda le squadre al riposo senza assegnare alcun minuto di extra-time.
Nella ripresa il Sora parte subito con il piede sull'acceleratore : al 48' uno-due tra Cirelli e Di Stefano al limite destro dell'area di rigore. Cirelli conclude di potenza e De Santis e bravo nella respinta. La Semprevisa prova a giocare le proprie chance con le ripartenze, ma i centrali difensivi sorani sono rocciosi. La chiusura magistrale di Bellucci è l'esempio lampante della granitica retroguardia allenata da Tersigni, appena tre reti subite in sei giornate di campionato, per un totale di quattro vittorie e due pareggi.
Al 54' il Sora raddoppia. Calcio d'angolo di Gemmiti e fantastico colpo di testa di Cirelli. Pallone che si insacca imparabilmente alle spalle di De Santis.
Conti corre ai ripari passando dal 3-4-3 iniziale al 4-3-1-2, ma la Semprevisa a parte tiri velleitari dalla distanza, non crea grattacapi ai bianconeri. Al 75' da uno spiovente privo di pretese di Fabio Di Sarra, deviato inutilmente in angolo da Maferri, il Sora realizza il tris: lo stesso Di Sarra si incarica dell'esecuzione del corner e svetta su tutti il giovane Alfonso, classe 2000, che trova la zampata vincente di sinistro.
Semprevisa domato e arrendevole e il Sora dà il colpo del ko. Nel terzo dei quattro minuti di recupero decretati dal direttore di gara, Recchia scodella in profondità e Antonini realizza un gol da cineteca. Pallonetto fenomenale da fuori area. Un'autentica gemma del gioiellino sorano.
Poker per il Sora. Passaggio ai sedicesimi ipotecato. Semprevisa, la priorità stagionale resta il campionato.
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