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L'INTERVISTA

Arpino, Di Rienzo tuona: "Pensiamo al ritiro"

Il presidente biancorosso sbotta dopo la decisione della Giustizia Sportiva di far rigiocare la gara contro l'Itri

03 Novembre 2017

Arpino - pagina Facebook

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A conseguenza di quanto deciso dalla Giustizia Sportiva riguardo la sfida contro l'Itri, lo scenario che si va profilando in casa Arpino potrebbe mettere a serio rischio il regolare svolgimento della gara di domenica contro lo Scalambra Serrone in primis e, inoltre, quella della restante parte del campionato. Vista e considerata la situazione bollente del Girone D abbiamo voluto fare chiarezza con il presidente Paolo Di Rienzo: "Questa sera abbiamo una riunione per decidere il da farsi, è chiaro che non condividiamo la decisione della Giustizia Sportiva" esordisce così il numero uno biancorosso. "Tutto ciò crea un precedente non indifferente. Non riesco a tutelare la mia società, non mi permettono di farlo in questo modo. Quello che è successo nella gara contro l'Itri l'hanno visto tutti, ho dei video che prima non volevo far uscire ma ora è il momento che li vedano tutti. In questo modo un qualsiasi giocatore di una qualsiasi squadra potrebbe far annullare una partita per poi farla rigiocare da zero. Si tratta di una vergogna inaudita" ha spiegato Di Rienzo. "Non stiamo a fare una questione di punti, sono tre anni che siamo in Promozione, sappiamo come salvarci. Stiamo semplicemente subendo un'ingiustizia alla quale non vogliamo piegarci. Tra l'altro, siamo stati noi a trattenere il giocatore inferocito e poi ci ritroviamo condannati per cosa? - commenta il presidente - La decisione riguarderà l'intero campionato, vedremo se ritirare o meno la squadra".



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