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DOPO GARA
16 Novembre 2017
Città di Monte San Giovanni Campano, Mister Promutico ©GazReg
Si interrompe dopo tre risultati utili in campionato l'andamento positivo del Città di Monte San Giovanni Campano.
La squadra di Maurizio Promutico, complici le otto assenze tra infortuni e squalifiche, ha dovuto cedere il passo all'Alatri nel derby di andata dei sedicesimi di finale di Coppa Italia. Il cambio vincente dell'allenatore biancoverde, Fabio Ceci, il quale ha scelto di inserire il giovane Pompili a inizio ripresa, si è rivelato decisivo ai fini del risultato.
Il 2-0 ha portato infatti la firma del numero 14 biancoverde, autore di una doppietta. Per Promutico ci sono stati comunque spunti rilevanti dai giovani della juniores chiamati in causa e per il ritorno spera di recuperare qualcuno degli indisponibili ieri al "Chiappitto".
"I ragazzi fino all’1-0 non avevano rischiato niente però queste sono partite dove io devo valutare l’organico giovanile che ho a disposizione. Hanno fatto una buona partita, peccando di gioventù, errori che giustamente vanno poi corretti perché sono stati abbastanza importanti. Però due disattenzioni, due palloni persi da noi banalmente ci hanno fatto subire due gol. La squadra oggi con sette under in campo non mi è dispiaciuta, anzi hanno fatto un buon inizio di primo tempo, scendendo un po’ di tono nei minuti a seguire. Nella ripresa stavamo controllando abbastanza bene l’Alatri che ha inserito dei titolari di qualità e si è visto che hanno portato un pochettino più di spinta in avanti e noi abbiamo peccato con i giovani perché i gol erano evitabilissimi e con un pizzico di esperienza li eviteremo in futuro. La partita di oggi li aiuterà a crescere e a fargli capire gli errori che hanno fatto e a non farli la prossima volta, anche perché se non sbagliano non imparano mai. Oggi siamo stati un po’ forzati nello schierare tanti giovani perché avevamo quattro squalificati, Cellupica, Terra, Iozzi e Floresi infortunati: otto giocatori, un cambio così non lo avrei fatto sinceramente perché la Coppa è una manifestazione da onorare. Fino alla fine oggi ho sperato in un risultato positivo però poi l’esperienza la fa da padrona sui ragazzi. Hanno delle buone qualità, cresceranno e la prossima partita che li metterò in campo degli errori non li faranno sicuramente. Noi giochiamo sempre per ottenere il massimo e rispettiamo l’Alatri perché è una buona squadra, una squadra che in campionato anche se i risultati non sono dalla sua parte fa delle buone prestazioni, ultima quella di domenica con l’Itri. Al ritorno dobbiamo scendere in campo con la voglia di ribaltare il risultato e i ragazzi hanno dimostrato di saper fare questo e altro e il 29 vediamo che succede".
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