La Top 5+1: Promozione A-B, i migliori della 15ª giornata

Nuova giornata di campionato, nuova edizione della nostra rubrica. Siamo pronti per il consueto appuntamento con la nostra "Top 5+1" della settimana, la rubrica che premia i cinque giocatori e il miglior tecnico dell’ultimo turno del campionato di Promozione, gironi A e B. Chi saranno i sei prescelti? Scopriamolo immediatamente!

Petrucci (Villalba)

Il capitano non muore mai, così come la banda di De Filippo. Contro la LUISS serve la zampata dell'esterno partito dalla panchina ma decisivo, come sempre, in zona gol. Una rete messa a segno nell'extra time che vale molto più di tre punti.

Maiorani F. (Vicovaro)

Sul blitz al Vigor Sporting Center c'è la gigantesca firma del numero uno classe 1988, che tiene a galla i suoi con almeno due miracoli ad inizio partita, quando la Perconti mette a ferro e fuoco la difesa di mister Vicalvi, per poi blindare il risultato con  altri interventi decisivi. Chiedere a Sansotta e Ushe...
Cesaro (Ottavia)

Che fosse un innesto di spessore si sapeva e adesso che ha recuperato dai problemi fisici, Cesaro può svolgere appieno il proprio dovere: quello di aiutare l'Ottavia a conquistare l'Eccellenza. Il suo acuto a 10' dalla fine contro il Montalto è da tre punti. Chi ben comincia...
Tajani (Vigor Acquap.)

Bagna il proprio esordio con la casacca giallonera realizzando una doppietta che spiana la strada alla formazione viterbese verso il successo contro l'Atletico Ladispoli. Tajani entra di diritto nella nostra Top 5+1!
Neri (Vicovaro)

L'asso degli arancioverdi entra a partita in corso con la sua squadra in svantaggio e spacca letteralemente la partita: l'1-1 scaturisce da un calcio di rigore procurato dall'esterno con il numero 17, il gol vittoria arriva direttamente dal suo piede destro. Devastante!

IL TECNICO Cammillucci (Bomarzo)

Dei viterbesi l'autentico colpo della 15esima giornata. L'ormai ex fanalino di coda è in serie positiva e rifilare quattro gol al Ronciglione United in casa non è per tutti: merito della società, dei giocatori ma soprattutto del condottiero in panchina, che non ha mai smesso di credere nel lavoro iniziato tempo fa e che inizia a mostrare i risultati.