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lo sfogo
08 Gennaio 2018
All'indomani della rocambolesca sconfitta contro l'Ottavia, in casa Fiumicino oltre all'amarezza per la rimonta subita tengono banco le parole di Mirko Forcina. L'attaccante rossoblu, autore dell'illusoria doppietta iniziale, punta il dito contro l'atteggiamento di alcuni arbitri incontrati nel corso della stagione: "Ormai non c'è più comunicazione con loro, noi giocatori abbiamo il terrore di dire una minima parola – ha confessato l'ex Albalonga – Ieri a fine gara sono andato a chiedere una spiegazione all'arbitro e mi sono sentito rispondere 'Forcina vattene o ti faccio smettere di giocare'. Così non è bello, non è neanche più divertente giocare: siamo Dilettanti, io la mattina mi alzo per andare a lavorare, non ci si rivolge così”. Sulla conduzione arbitrale di ieri, invece, Forcina non ha grossi rimproveri: “Nulla da recriminare, tutto sommato ha arbitrato bene. Quel fallo di Moauro a inizio gara però...” E sulla prestazione della sua squadra conclude così: “Se il primo tempo fosse terminato 3-0 per noi non avremmo rubato nulla. Peccato per il black out nella ripresa, che ci ha condannato. Ad ogni modo, siamo giovani e abbiamo voglia di dimostrare: non meritiamo questa classifica. Voglio fare i miei complimenti a Corona, ragazzo della Juniores con zero allenamenti insieme ai grandi, che ieri si è comportato egregiamente”.
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