CPC, Presutti realista: L'assenza di 2-3 pedine ci penalizza"

La Compagnia Portuale prosegue nel suo momento non positivo: il 2018 è iniziato decisamente a rilento per la Roja. Un derby si può pareggiare per carità, tanto più che i portuali avevano di fronte una squadra magari non spiccatamente ambiziosa come il Santa Marinella ma comunque in grado di collezionare 7 vittorie e 9 pari in un girone tosto, con tante potenziali pretendenti al vertice. Del nutrito pacchetto che comprende le prime 6/7 attualmente classificate, la Cpc è, con l’Ottavia,   la squadra col maggior tasso di qualità: basti pensare che sotto l’albero di Natale mister Blasi ha potuto scartare un dono di lusso per la mediana come Andrea Luciani.

Eppure la squadra stenta, nonostante il nobile parco giocatori in dote, difetta forse in personalità in un momento cruciale poi, dove una stagione può prendere pieghe anche definitiva: l’Ottavia è lontana più 6 con lo scontro diretto da giocare a Roma. “Si, la squadra -narra il patron del club Sergio Presutti- non sta rendendo per quello che è il suo profilo, a mio avviso ciò dipende molto da chi va in campo: la nostra è una compagine che non può permettersi il lusso di giocare senza 2/3 elementi, a questo punto dico essenziali”. Le battute volanti rilasciate da Sergio Presutti in occasione della tappa civitavecchiese di Talento e Tenacia indetta dalla nostra testata giornalistica, non appaiono casuali. Contro il Santa Marinella non erano in campo Riccardo Serpieri (problemi fisici) e Andrea Luciani (scelta tecnica anche in virtù di una settimana con pochi allenamenti sulle gambe per l’ex Civitavecchia). I due calciatori citati, insieme e Gigi Ruggiero, sono quelli che, nella rosa attuale della Cpc possono vantare il curriculum calcistico più illustre. Questioni puramente tecniche a parte, la Cpc sta vivendo la sua seconda crisi stagionale: la prima, fulminea e inaspettata, costò la panchina a Massimo Castagnari. Manuele Blasi, alla sua prima esperienza da tecnico fa registrare 11 successi all’attivo, 4 pari e 3 sconfitte: il bilancio è positivo.

Ora però, i portuali hanno bisogno di riprendere a correre poiché squadre come Grifone Gialloverde, Santa Marinella e Montefiascone pur ancora distanti hanno una buona tradizione calcistica e credono, seppur attardate, nei play-off.

Per il primo posto serve proprio un’altra CPC: l’Ottavia appare di un livello superiore, almeno dando retta ai numeri, perché ricordando la sfida tra civitavecchiesi e romani restano ampi dubbi in tal senso. La Roja dovrà dare già risposte a se stessa domani in Coppa dove, a Guidonia, è chiamato a ribaltare l’1-0 subito in casa, poi a Marina di San Nicola Domenica, dove contro la pericolante e affamata Atletico Ladispoli rallentare ancora non è contemplabile: della serie, per chi vuole primeggiare gli esami non finiscono mai.