dopo gara
CPC, boccata d'ossigeno. Blasi: "Non si gioca solo in campo"
I portuali tornano al successo contro l'Atletico Ladispoli, il tecnico si gode i tre punti e indica la strada
Per la CPC 2005, la vittoria contro l'Atletico Ladispoli rappresenta un risultato importante in ottica primo posto. L'Ottavia capolista va veloce e d'ora in avanti le inseguitrici non possono più permettersi passi falsi. Di questo avviso anche il tecnico Manuele Blasi, che nel dopo gara di ieri ha espresso soddisfazione e allo stesso tempo la giusta preoccupazione per un cammino tutt'altro che semplice: “E’ un buon risultato ottenuto su un campo difficile, e soprattutto perchè venivamo da un periodo negativo. Vincere era la nostra prerogativa perchè di errori non se ne possono più fare. La distanza dalla prima è ancora cosi ampia da non permetterci tentennamenti, ogni gara è una finale. Ringrazio i miei ragazzi per quanto hanno messo sul campo, rimprovero loro solo la rilassatezza nel recupero. Abbiamo subito un gol evitabile e un minuto dopo abbiamo rischiato di prenderne un altro per la troppa sicurezza del risultato. Le gare vanno giocate fin dentro gli spogliatoi, non farlo e vanificare il tutto, specialmente dopo una gara come oggi, è da suicidio calcistico. Godiamo questi due giorni ma da martedi si continua a sudare in prospettiva Città di Cerveteri", cosi l'allenatore biancorosso tramite i canali di comunicazione della società civitavecchiese.