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L'INTERVISTA
15 Febbraio 2018
Dopo la brutta sconfitta interna di domenica scorsa per 3 a 0 contro il Real Cassino Colosseo, l'Arpino è chiamato ad affrontare quella che forse è la squadra più in forma del girone D: l'Itri, primo in classifica a quota 54, a ben 6 lunghezze dal Sora Calcio. Ma come se non bastasse la caratura dell'avversario, per l'Arpino la sfida si fa ancora più dura a causa delle numerose assenze. Abbiamo voluto intervistare mister Sperduti per capire come si muoverà all'interno di queste difficoltà: "Sentiamo molto la gara contro l'Itri, una piazza calda dove vorremmo far bene. Naturalmente l'avversario è noto e ne conosciamo il valore. Se avessi la squadra al completo sarebbe comunque dura; così è quasi impossibile poter sperare di ottenere qualcosa". Sconforto dunque per le troppe assenze dovute a squalifiche ed infortuni, che costringeranno mister Sperduti a rimpinguare la rosa con i talenti della Juniores. Ma questa non è che la punta dell'iceberg: "Aldilà delle defezioni, nelle ultime settimane abbiamo peccato di immaturità, e in un girone come questo non ti puoi permettere certi errori. Sarà dura ora, ma il nostro obiettivo resta sempre quello della salvezza". Salvezza dura ma non impossibile se l'Arpino riuscisse ad invertire la propria rotta. Vedremo se domenica riuscirà nell'impresa di fermare la capolista e far ripartire il proprio campionato.
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