Maglianese, Lucà: "Con il Licenza ci giochiamo molto"

Dopo una prima parte di campionato strabiliante, la Maglianese ha avuto un calo, che ha portato la squadra di Lucà dalle prime posizioni alla decima. In questo momento, i punti raccolti sono 35. Lucà ha commentato la stagione fin qui disputata: “Siamo partiti molto bene, abbiamo perso la prima partita a Subiaco, che era l’esordio per tutti, ma dopo abbiamo ottenuti 5 successi consecutivi. Chiudere il girone d’andata nelle prime posizioni è stato un risultato inaspettato. Nonostante i rinforzi di dicembre, il rendimento è calato, sia per colpa nostra sia per molti episodi alquanto dubbi. Sono rimasto un po’ deluso. Dall’altra parte, credo che sia un fatto normale causato dall’inesperienza del gruppo e dai cattivi risultati in trasferta. Dispiace perché le qualità ci sono”.  

Nell’imminente futuro, il prossimo impegno della Maglianese sarà l’incontro con il Licenza, che, in caso di vittoria, allontanerebbe definitivamente la compagine di Massimo Lucà dalla zona play out: “La partita di domenica è fondamentale, come tutti gli altri scontri caldi. Perdendo, potremmo essere risucchiati nella zona play out. Ciò sarebbe risultato amaro e immeritato. Inoltre, la nostra non è una squadra abituata a soffrire, quindi, dobbiamo tenerci più lontano possibile. Stiamo recuperando diversi infortunati e, con questi, vogliamo finire in bellezza”, poi il tecnico prosegue parlando dello stato d’animo suo e della squadra: “Noi ci siamo allenati sempre con serenità e la società ci è stata sempre vicino, non ci ha fatto mai mancare nulla. Stanno rispettando le promesse e vogliamo fare bene per ripagarli. In generale il gruppo è tranquillo, io, invece, no: non lo sono mai (ride, ndr), lo sarò quando verranno raggiunti 40/43 punti”.

Infine, Lucà ha detto di non aver ancora parlato del futuro con la società: “Io sono da quattro anni alla guida della prima squadra. Verso marzo iniziamo a progettare la stagione successiva. Ad oggi non abbiamo ancora trattato queste tematiche: spero di essere riconfermato, ma credo che anche senza di me questa squadra possa fare molto bene: si può diventare grandi. La rosa va migliorata per arrivare a lottare per la vetta, ma le basi ci sono: i ragazzi fanno grandi sacrifici per questa maglia e la società può essere fiera di ciò”.