Casalvieri, D'Agostini: "Mi dimetto perché non mi diverto più"

Si chiude un ciclo nella storia societaria del Casalvieri, che ha visto questa domenica andare via un pezzo storico della parte gestionale del proprio club: Il DS Emilio D'Agostini. Scelta sorprendente, che proprio quest'ultimo giustifica così: "Ci sono veramente tante motvazioni per le quali ho deciso di dimettermi, ma quella principale, se vogliamo, è data dal fatto che rivestire il ruolo del DS dei gialloblu non mi divertiva più come prima. Io sono stato qui per ben 11 anni e insieme alla società, ai ragazzi e a mister Rufo, i quali ringrazio calorosamente, abbiamo fatto veramente grandi cose, come portare la nostra realtà in Promozione. Sono dell'idea però che questa categoria non vada bene a molti nel nostro piccolo paesino e ciò si riversa sui nostri calciatori locali che, come sapete, sono molti. Li ho visti svogliati ultimamente, tant'è che la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la settimana prima del match con il Pontinia, nella quale ho visto pochi calciatori agli allenamenti e quei pochi che c'erano si allenavano svogliatamente. Sarà, ma forse non vedono il calcio come lo vedo io anche per un fattore generazionale.In ogni caso, da DS, sono il responsabile dell'aspetto tecnico e se vi è questo malessere generale è anche causa mia, pertanto ho deciso di prendere le mie responsabilità e di dimettermi. Con il Casalvieri non lascio solo un club, ma una parte importante della mia vita. Purtroppo si sa, tutte le cose della vita hanno un corso e il mio con i gialloblu è finito domenica".