girone d

Itri da favola: poker al Lenola e ritorno in Eccellenza

Dopo la retrocessione della passata stagione, i bianco blu tornano nella massima serie regionale con due giornate di anticipo, sconfiggendo la compagine di Davia

ITRI CALCIO Frascogna 6.5, Zaffino 6.5 (31’st De Santis F. 6), Pernarella 6.5 (34’ st Maresca 6), Lubrano 6.5, Mastroianni M. 7.5, Altobelli 6.5, Cerasuolo 7 (13’ st Schiano 6.5), De Santis A. 6.5 (21’ st Mastroianni D. 6), Mariniello 7.5 (16’ st Cerroni 7.5), Marciano 6.5, Di Roberto 7.5 PANCHINA Micci, Rossini ALLENATORE Minieri

PRO CALCIO LENOLA Spilabotte 5, Curic 5, De Santis 5 (27’ st Magnafico 5), Marziale 5 (9’ st Gaudiano 5), Di Girolamo 5, Tiberia 5, Zerrad 5, Cucchi 5 (23’ st Massara 5), Spila 5, Alla 5 (21’ st Belba 5), Tretola 5 (27’ st Kodio 5) PANCHINA Mastrobattista, Polverino ALLENATORE Davia

MARCATORI Di Roberto 7’pt , M. Mastroianni 17’pt , Mariniello 19’pt, Cerroni 20’st

ARBITRO Ermanni di Latina, 6

ASSISTENTI D’Alessandris di Frosinone e Scipione di Formia

NOTE Ammoniti M. Mastroianni, Marciano, Zaffino Rec. 1’pt, 4’st


Ci ha messo una stagione a rincorrere ed alla fine a riprendersi l’Eccellenza la squadra bianco blu che, con 76 punti in classifica e due giornate di anticipo, vince matematicamente il campionato battendo in casa il Lenola e torna nella massima categoria regionale persa lo scorso anno ai play out. Una stagione impeccabile quella degli itrani trainati dal tecnico Minieri, dai gol di Mariniello, Marciano, Rossini e Di Roberto (per citarne solo alcuni), da una impeccabile gestione del centrocampo e dall’impenetrabilità del reparto difensivo. Una vittoria di uno spogliatoio prima che di una squadra a cui mai è mancato il supporto dei propri tifosi, dalla prima all’ultima giornata di un campionato di Promozione troppo stretto per il valore tecnico e la fame di calcio degli itrani. Al Comunale si festeggia con l’entusiasmo e la commozione di chi ci ha sempre creduto nonostante qualche partita andata male, nonostante qualche momento no. Si festeggia tra i cori degli ultras, tra il divertimento dei bambini, tra la commozione dei più anziani, tra abbracci e grandi pacche sulle spalle tra chi si conosce da tempo e tra chi si è conosciuto proprio su quegli spalti perché il bello del calcio dilettantistico è soprattutto questo. Si abbracciano e si rincorrono i giocatori artefici di questa cavalcata per una maglietta, una foto, un pantaloncino, un ricordo di questa indimenticabile giornata. Per una squadra che alza le braccia al cielo ce n’è però una che adesso deve rimboccarsi le maniche. Il Lenola del tecnico Davia, con la sconfitta di oggi, si trova a 32 punti nella zona nevralgica della classifica, con lo spauracchio dei playout dietro l’angolo. Bastano sette minuti agli itrani per mettere già la partita in discesa con Di Roberto che, sugli sviluppi di un corner, colpisce di testa la sfera gonfiando la rete alle spalle di Spilabotte. Al 17’ si ripete la stessa azione e stavolta è Mattia Mastroianni a volare più in alto di tutti siglando la seconda rete. Il Lenola stenta a reagire e l’Itri mette in cassaforte il risultato con Mariniello, due minuti più tardi, su assist di Cerasuolo. Mentre i rossoverdi provano a marginare i danni, l’Itri cala il poker nella ripresa con Cerroni al 20’. Al triplice fischio finale le due diverse facce del calcio: da un lato una compagine che dovrà cacciare il meglio in queste ultime giornate, dall’altra una che ha già tirato fuori carattere e grinta e che si gode una meritata festa. Una festa colorata di bianco blu, cercata, desiderata e ottenuta con umiltà ed impegno, partita dopo partita, a viso aperto e senza mai perdere di vista l’obiettivo. Una folla felice in mezzo al campo perché la gioia di esultare, che si parli di tifosi o giocatori, fortunatamente non conosce categoria.

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