Lavinio, festa rimandata: il Genzano strappa un pari al Bridgestone

LAVINIO 1

GENZANO 1

LAVINIO Papagna 7, Di Gregorio 6, Capolei 6.5 (40'st Conaslvi 5.5), Frati 6.5, Correia 6, Loreti 6.5, Spogliatoio 6.5 (15'st Recupero 5.5), Santin 7, Cristofari 6.5, Cannariato 6.5, Grillo 6 PANCHINA Pasquino, Fratticci, Ranieri, Pagnotella, Gallace ALLENATORE Antonelli

GENZANO Apruzzese 6, Ricci 5, Leonardi 5.5, Trinca 6, D'Ambrosio 6, Romaggioli 6.5, Mastrella 5.5, Rocco 6, Pascucci 6.5, Matozzo 6.5, Italiano 6.5 PANCHINA Capri, Baldazzi, Agostini, Garra, Fondi, El Rhazouani ALLENATORE Salerno

MARCATORI Cristofari 2'st (L), Pascucci 38'st (G)

ARBITRO Scapoli di Padova, 7

NOTE Ammoniti Spogliatoio, Di Gregorio, Trinca, Romaggioli Angoli 5-7 Rec. 2'pt-4'st

Il Lavinio Campoverde non va oltre il pareggio contro lo Sporting Genzano e il big-match di giornata si conclude con un nulla di fatto. I ragazzi di mister Antonelli rimandano dunque la festa per la promozione diretta. Neanche il tempo di cominciare che i padroni di casa sono già avanti. Uno-due tra Cristofari e Spogliatoio, l'esterno del Bridgestone si allunga palla di testa mandando a vuoto il tentativo di intervento di Romaggioli e Ricci e, così facendo, si libera per andare verso il portiere. Un rimpallo favorisce Cristofari che di prima, da fuori area, beffa Apruzzese uscito alla disperata sul compagno di squadra. La compagine ospite prova rispondere poco dopo ma il mancino di Matozzo pecca di precisione. I castellani non mollano e alla mezzora sfiorano il pareggio. Romaggioli sale a staccare su corner e la sua incornata sibila alla sinistra del palo. Prima dell'intervallo Cristofari suggerisce per l'inserimento di Frati che, a tu per tu con Apruzzese, trova la grande respinta del portiere biancoblu. Nella seconda frazione di gara parte meglio la squadra di mister Salerno. Al 23' è ancora Romaggioli ad impensierire la difesa locale con un forte colpe di testa che però finisce tra le braccia di capitan Papagna. Due minuti più tardi è ancora Papagna il protagonista; su di una precisa staffilata di Italiano il numero 1 del Lavinio toglie il pallone dall'angolino lontano. Una manciata di minuti dopo la mezzora Cannariato si esibisce in una percussione centrale da applausi con lo scavino finale che esce sul fondo di pochi centimetri. Gol mangiato, gol subito. La dura legge del gol punisce i padroni di casa con il Genzano che torna in partita qualche minuto dopo. Lancio lungo per la testa di Romaggioli, sponda filtrante per Pascucci che, contati i rimbalzi, spara con ferocia alle spalle dell'incolpevole Papagna. Pareggio che scuote i granata i quali vorrebbero i tre punti per chiudere il discorso Eccellenza. Nel finale di gara Consalvi prima, Recupero poi, si presentano in area di rigore avversaria sbagliando clamorosamente due facili conclusioni anche per colpa di un terreno di gioco non in perfette condizioni. Il Genzano tira un sospiro di sollievo e prova così a rovinare i piani dei granata.a