Monte San Biagio, Maddaluna: "Orgoglioso di quanto fatto"

Con la sconfitta di domenica scorsa contro il Casalvieri, il Monte San Biagio ha posto la parola fine al discorso Playoff. Il 2 a 0 ha allungato a 7 punti, la distanza fra la squadra di mister De Filippis ed il Real Cassino Colosseo, attualmente occupante l'ultimo posto disponibile per i Playoff. Ma nonostante ciò, la stagione del Monte San Biagio può tranquillamente definirsi esaltante. Neopromossa dal campionato di Prima Categoria, il Presidente Alessandro Maddaluna insieme al giovanissimo tecnico Davide De Filippis, ha messo insieme un gruppo di talenti incredibili, che a sorpresa ha guidato il girone D di Promozione per larga parte del campionato. Abbiamo voluto intervistare il presidente proprio per capire cosa ne pensasse della stagione della propria squadra: "Sono davvero molto orgoglioso e soddisfatto di quanto fatto quest'anno. Sapevamo di avere un grande gruppo, e personalmente l'obiettivo stagionale posto era quello di rientrare fra le prime 8 o 9 del girone. La squadra invece ha sorpreso tutti, arrivando ad un passo dal grande sogno Eccellenza". Promozione che sfuma di un niente, sopratutto perché il Monte San Biagio, a Gennaio, era primo in classifica: "L'errore è stato in primis mio. Non ho voluto ampliare troppo il gruppo rispetto a quello della promozione dell'anno prima, e così ci siamo ritrovati con dei buchi da coprire nella seconda parte di stagione, fra infortuni, squalifiche ed affini. Con qualche elemento in più, avremmo potuto lottare fino alla fine per l'Eccellenza". Ed oltre alle ottime prestazioni della squadra, c'è da lodare il lavoro di un mister giovane, che ha regalato un gioco stupendo al Monte San Biagio: "Davide è un allenatore straordinario ed io credo sia pronto per il salto di qualità. Mi auguro gli vengano fatte delle proposte; viceversa, sarò sempre felice di averlo qui da noi". Ed infine, abbiamo voluto concentrare l'attenzione sul futuro di questa società, per capire quali potrebbero essere gli obiettivi stagionali del prossimo anno: "Non è facile costruire ogni anno una squadra competitiva, sopratutto in un piccolo paese come il nostro. Ma faremo una grande stagione, ne sono sicuro. Siamo ambiziosi!"