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il punto
08 Maggio 2018
Manuele Blasi
La parola, brutta, fallimento, che serpeggia tra le vie di Civitavecchia in riferimento alla, non cavalcata trionfale, da parte della Compagnia Portuale, non è, ritenendola poco onorevole, da associare allo sport e dunque alla CPC 2005 in questo caso.Per la Roja, non centrare almeno i play-out, è comunque un passo indietro considerevole nel percorso di crescita che, sta facendo riflettere la proprietà del club circa l’imminente da farsi. Trentatré punti nel girone d’andata e secondo posto annesso, solo ventidue con 12’ posto fittizio nel ritorno: un vero crollo. La quinta, quasi sesta posizione (pari merito con l’Aranova), in cui chiude la propria annata il team portuale, è la riprova che, non è coi nomi che si ottiene la gloria. Di nomi o meglio cognomi, pesanti, per una categoria come la Promozione, la Cpc ne ha avuti tanti, davvero tanti, in rosa.Manuele Blasi, al suo primo anno (non intero) da tecnico ha sicuramente arricchito il suo già enorme bagagliaio calcistico: Il classe 1980 ha appeso gli scarpini al chiodo da poco tempo: ha messo il fischietto da tecnico al collo da troppo poco tempo per meritare un’analisi completa e veritiera. La sua squadra ha espresso un calcio pragmatico e concreto per 3 mesi e mezzo: dalla pausa natalizia in poi, si è incredibilmente seduta. Ma Blasi era una sorta di jolly calato a sorpresa dalla società per mitigare anche una separazione consensuale dolorosa: quello da Massimo Castagnari, con la speranza di dare una scossa definitiva ad un gruppo partito con un handicap di due sconfitte, patite nelle prime due giornate di campionato.Se Castagnari è, a tutti gli effetti un tecnico formato e molto esperto oltre che bravo, Blasi potrà sicuramente diventarlo: il tempo affinché ciò avvenga serve anche a lui, ex nazionale e serie A da calciatore per una vita. Ad incrementare un quadro d’insieme problematico pure i tanti infortuni associati ad una non buona condizione atletica complessiva, sicuramente non coltivata con la dovuta cura: fattori che hanno fiaccato il morale e distrutto, in poco tempo, l’autostima di un gruppo che, ha trovato forza e lucidità solo sporadicamente.La conseguenza è stata una logica regressione d’insieme, con cadute folli e fragorose nel punteggio, due in particolare saltano all’occhio: le trasferte a Canale Monterano e ad Attigliano col Bomarzo: entrambe, per dire, faranno i play-out.In una panoramica casuale a braccio, si nota che la Cpc ha tolto 4 punti all’Ottavia campione e altrettanti al Ronciglione giunto terzo.I portuali sono però rimasti all’asciutto col Fiumicino di Forcina e Pischedda che giocherà i play-off da seconda classificata, nel girone A. Ma i camalli hanno lasciato tre punti anche al retrocesso, come diciottesimo da tempo, Maccarese e sono rimasti del tutto a secco sia col Città di Cerveteri (salvo alla 34^) che col Grifone Gialloverde (campionato di metà classifica per i finanzieri). Con l’Accademia Calcio Roma solo un punto in due match per Ruggiero e, che dire del miracoloso 4 pari strappato con le unghie alla Pescatori Ostia (play-out pure per i lidensi finalisti di Coppa) sulla polvere del Lodovichetti, campo dove la Roja vede storicamente le streghe: tutto bizzarro.
Undici sconfitte in totale, quasi dodici, se si considera la gara buttata via dal Montefiascone al Fattori, per un cambio errato a verdetto, sul campo, acquisito: è un dato assolutamente negativo per una cosidetta big. Merita una citazione pure la Coppa ovviamente: manifestazione a cui la Cpc ambiva ma che ha lasciato anzitempo, per mano del modesto Guidonia (play-out girone B) perdendo coi giovanissimi gialloblù addirittura a via Bandiera. Tanti esempi sviscerati, per cercare di dare una collocazione, almeno nell’immaginario, ad una squadra che, francamente desta molte perplessità nelle menti di chi segue il calcio con passione a Civitavecchia. La Cpc è stata un’incompiuta, bella, anzi fantastica sulla carta ma poi, di fatto non pervenuta al gran valzer finale, dove l’invito lo aveva eccome ma, senza fornire spiegazioni, semplicemente non si è presentata.
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