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United - Pro Roma: parola a Fiorini, Alfonsi e Provinciali

Chi vince va in Eccellenza, chi perde se la giocherà nella finalina. Abbiamo sentito i trascinatori di capitolini e viterbesi

24 Maggio 2018

Maurizio "Magic Box" Alfonsi (foto Del Gobbo)

Maurizio "Magic Box" Alfonsi (foto Del Gobbo)

Chi vince è già certo di giocare la prossima stagione nel campionato di Eccellenza (5 i posti già buoni per attingere al salvacondotto per la gloria chiamato ripescaggio), chi perde, deve aggiudicarsi poi la finale del terzo e quarto posto per staccare l’ultimo pass valido, al momento, la partecipazione al massimo campionato regionale dilettantistico 2018/2019.

Pro Roma-Ronciglione United non è una gara come le altre è uno spareggio o meglio una sorta di finale, comunque non più una semplice semifinale play-off in base alle alchimie da criterio sorte in corso d’opera. All’Aristide Paglialunga di Fregene si affrontano due squadre che, nei rispettivi gironi, A e B, sono giunte al secondo posto ma, il Pro Roma, a differenza dei cimini, ha perso il trono e lo scettro, per un solo punto a discapito del Villalba Ocres Moca di bomber Petrangeli.

Maurizio "Magic Box" Alfonsi (foto Del Gobbo)


I capitolini sono una squadra completa in tutti i reparti ma, in special modo fanno ben parlare di se in attacco dove, con 78 reti distribuite in 34 partite, certificano una media di più di due goal a partita messi a segno. Il Pro Roma è in salute, sette successi nelle ultime otto gare ufficiali giocate ma, soprattutto può contare su un totem del calcio laziale come Maurizio Alfonsi e su una stella in grado di segnare 17 goal in 13 partite corrispondente al nome di Lorenzo Fiorini. “Per me - narra Magic Box Alfonsi-  è la prima volta in Promozione, a 38 anni sono importanti gli stimoli, ora siamo ad un passo dall’Eccellenza, arrivarci con questo gruppo sarebbe davvero bello perché qua al Pro Roma c’è l’armonia giusta per fare calcio”. Più completo l’intervento dell’ex Trastevere Fiorini che, col club giallorosso, ha firmato a Gennaio ed è stata, la sua, una scelta più che azzeccata, visto il rendimento da scarpa d’oro sciorinato a suon di reti preziose, come l’ultima, pesantissima, confezionata meno di una settimana fa in via Verrio Flacco. “Sto vivendo un bel periodo con questa maglia - narra il forte attaccante romano - la squadra sta bene e la società ci trasmette serenità, il campionato lo abbiamo perso per un punto ma possiamo vincere questi play-off, ora è ciò che più conta, bisogna guardare avanti, l’Eccellenza è veramente a un passo”.


Lorenzo "Lollo" Fiorini (foto Del Gobbo)

La premiata ditta Alfonsi-Fiorini sta portando il Pro Roma a coronare un sogno, supportata da una squadra che fa registrare, come detto, numeri monstre. “Io sto facendo poco - chiosa Alfonsi - è Lollo (Lorenzo Fiorini ndr) la star della squadra”. Di rimando il numero 9 giallorosso in un botta e risposta, gioviale, tipicamente capitolino. “Senza gli assist al bacio di Maurizio, non avrei mai segnato così tanti goal: lui è un genio”. Insomma coccole reciproche per i due formidabili top-player a cui il Pro Roma si aggrappa, giustamente, col fine di raggiungere l’Eccellenza.

Simone Provinciali, bomber del Ronciglione United

La semifinale vuole però giustamente giocarla e magari vincerla anche il Ronciglione United trascinato verso questo clamoroso sogno dal suo centravanti Simone Provinciali, quest’anno devastante davvero per le porte degli avversari di turno. “Ronciglione - racconta Provinciali - sta vivendo una storia calcistica bellissima quest’anno, siamo vicini a portare il club in Eccellenza: un evento mai verificatosi nella storia calcistica della società. Onestamente assaporiamo con gusto ogni momento di questa fantastica cavalcata, consapevoli che non partiamo favoriti con la quotata Pro Roma ma anche del fatto che giocheremo la semifinale senza alcun timore reverenziale, semmai con spensieratezza”.

Un paese intero è pronto ad invadere via Fertilia con un nutrito gruppo di bambini in età adolescenziale pronti a gremire il Paglialunga col fine di rendere onore allo sport e ad un match play-off che, Ronciglione, comunque vada ricorderà per sempre.

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