l'intervista

Un Canale da combattimento. Graniero "Obiettivo salvezza"

Il nuovo tecnico della formazione gialloblù illustra il piano per la stagione che sta per iniziare

Chiamata ancora una volta a stupire, l’orgogliosa compagine gialloblù del Canale Monterano affila le proprie genuine armi, in vista dell’imminente campionato di Promozione.


Venti giorni separano i ragazzi, diretti quest’anno da Antonio Graniero, dal debutto nel secondo massimo campionato regionale; evento possibile grazie all’epica salvezza ottenuta dal gruppo diretto da Riccardo Sperduti nel playout di Marina San Nicola vinto contro l’Atletico Ladispoli, poi ripescato.“Siamo -narra il tecnico di origini partenopee Graniero- ancora in fase allestimento: dal mercato ci auguriamo possa arrivare un classe 2000: il reparto Under va completato”. Carattere e grande rispetto per la maglia del proprio paese sono le virtù che contraddistinguono il Canale Monterano: con un sanguigno come Graniero tali caratteristiche saranno esaltate.“Non nego -prosegue l’ex tecnico di un Ladispoli spumeggiante qualche stagione fa in Eccellenza- che, solitamente, cerco di infondere alle mie squadre quella sana rabbia agonistica talvolta necessaria per colmare un’eventuale gap tecnico”.Il Canale Monterano però, oltre alla rinomativa tempra agonistica, può mettere in campo qualità.“Indubbiamente -afferma mister Totò Graniero- l’ossatura della squadra è buona sotto diversi aspetti: unire le soddisfacenti capacità tecniche tattiche al temperamento che, a me ribadisco, piace, può far sviluppare scenari interessanti per noi soprattutto sull’erba amica del Cesare D’Aiuto dove, storicamente, il Canale sa farsi ampiamente rispettare: l’obiettivo è, crescere sotto l’aspetto della fiducia in se stessi”.E, magari, centrare dopo due stagioni, una salvezza diretta, senza dover passare per gli spasmodici play-out.“Si -il club è, nella sua conformazione attuale giovane, la squadra ha delle certezze acquisite ma anche peculiarità su cui deve lavorare sodo col fine di fare passi avanti: buona volontà e doti non mancano ma sarà un campionato durissimo, forse il più tosto degli ultimi anni in Promozione. Difficile capire cosa può accadere: di sicuro il Canale Monterano venderà cara la pelle a tutti”.

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