Cervaro, emozioni da prima volta. Fargnoli "Fare l'impresa"

"Ah si vivesse solo di inizi, di eccitazioni da prima volta, quando tutto ti sorprende e nulla ti appartiene ancora". Canta così Niccolò Fabi nel suo successo intitolato "Costruire". Due parole-chiave: successo e costruire che calzano benissimo all'Atletico Cervaro, società ciociara rifondata nel 2014 e arrivata in appena quattro stagioni in Promozione. Giovanni Fargnoli, allenatore dei biancazzurri lascia trasparire tutta la sua emozione e soddisfazione nell'aver portato, grazie alla passione del presidente Giovanni Marandola e all'affetto del popolo cervarese, la squadra nelle categorie più importanti e seguite del calcio laziale.

Società fondata nel 2014, a tempo di record Cervaro ha raggiunto la prima volta in Promozione: emozionati?

"Siamo molto emozionati, questa società nasce dalle ceneri del vecchio Cervaro, società che raggiunse l'apice con l'amatissimo presidente Ciro Carcione e ricalca tutti i palcoscenici a distanza di diciotto anni, ultima volta che il Cervaro fece la Promozione. In quattro anni ci sono stati cinque salti di categoria, anche attraverso i ripescaggi e questo è stato meritato al cospetto anche di società come Ferentino e Anitrella che hanno fatto un campionato incredibile". 

Come valuta la preparazione? Pronti al debutto al "Canale" con l'Alatri? Occasione per centrare la prima vittoria, non crede? "Siamo stati informati del ripescaggio all'ultimo momento, una situazione complessa da affrontare e sono contento del mercato della società e dell'andamento della preparazione. Domani avremo la seduta di rifinitura prima dell'Alatri, tutto è filato liscio a parte l'infortunio di Pascarella. Sicuramente l'obiettivo è la salvezza e domenica ci aspetta una squadra molto giovane, ma esperta nella categoria. Noi abbiamo dalla nostra parte il fattore casalingo, grande entusiasmo e un grande pubblico che ci aspetta. Non lo viviamo come uno spareggio e perciò ci teniamo a ben figurare davanti al nostro pubblico". 

L'amichevole con l'Arce, terminata per 1-0 in favore dei gialloblù, ha dato ottimi segnali sul suo gruppo. Che stagione si aspetta? "Salire in Promozione nell'anno peggiore visto il girone D, che si prospetta durissimo con sette-otto squadre pretendenti al titolo, società blasonate che hanno allestito organici da paura per il campionato di Promozione. Sappiamo che ci sarà da lottare e con molta umiltà cercheremo di fare risultati con tutti. Siamo una squadra giovane che cercherà con entusiasmo, lavoro e l'apporto del pubblico e il suo calore di ben figurare".

Umani, Giordanino, Marconi e D'Agnese gli ultimi rinforzi arrivati ieri. Soddisfatto della campagna acquisti? "Ringrazio la società nel nome del presidente Giovanni Marandola che ha profuso tantissimi sforzi per noi che siamo un paese di 8000 abitanti nell'hinterland di Cassino e la società si è prodigata per soddisfare le mie richieste: 24 elementi, il giusto mix tra gente esperta e giovani per cercare di fare l'impresa in un girone complicatissimo".