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DOPO GARA
24 Settembre 2018
Francesco Grasso, DS Mistral Gaeta
La Mistral Città di Gaeta vince e convince allo stadio Chiappitto di Alatri e si conferma leader della classifica al termine della quarta giornata di campionato. Incontro deciso nella ripresa dal classico gol dell’ex di Raffaele Cerasuolo, esterno offensivo al primo sigillo stagionale, che con il suo timbro ha regalato ai suoi tre punti sofferti e contesi, ma meritati per quanto visto sul terreno di gioco. Soddisfatto al termine della sfida il DS Francesco Grasso: “Abbiamo capito che ogni partita va giocata fino alla fine, soprattutto in trasferta. Quello di ieri è stato un incontro equilibrato in cui noi abbiamo comunque avuto le occasioni principali. Il nuovo arrivato Vuolo ha colpito la traversa, poi Cerasuolo è andato vicino al vantaggio. Siamo stati bravi a sbloccarla nella ripresa, avremmo potuto chiuderla prima ma non ne abbiamo approfittato nonostante diverse opportunità a tu per tu con il portiere avversario. Risultato giusto a mio avviso”. Diversi i segnali e le conferme che la Mistral Gaeta ha palesato al cospetto della truppa di mister Frioni, tra cui la difesa della prima posizione in solitaria e dell’imbattibilità stagionale, la panchina lunga - che sta permettendo sin da adesso ai gialloblu di continuare ad essere competitivi malgrado le copiose defezioni – e la crescita esponenziale nel gioco collettivo. “La squadra è quasi completamente nuova” – riprende Grasso – “e quindi da amalgamare. Peraltro abbiamo 6/7 unità indisponibili: ci è girata un po’ storta, ma abbiamo un potenziale non indifferente. Speriamo di recuperare tutti gli effettivi e di esprimere un bel calcio”. Infine il DS commenta la situazione di classifica al termine della quarta giornata. “E’ presto per fare bilanci, ma alla vigilia della stagione speravamo di essere lì. La concorrenza è molto forte, ci sono Ferentino, Formia, Anitrella, Real Cassino, Monte San Biagio, Pontinia, Paliano e Monte San Giovanni Campano. Sapevamo che sarebbe stato un campionato fino alla fine senza padrone, e credo che tutte potranno tranquillamente lottare per arrivare nei quartieri alti. Molti ci accreditano come la favorita numero uno, ma dopo 360’ non si può ancora conoscere la più forte. Noi siamo lì sopra, ma è presto”.
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