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L'INTERVISTA
04 Ottobre 2018
Conforti, attaccante Tolfa ©GazReg
Alla prima presenza da titolare ha timbrato il cartellino contro la sua ex squadra, ed è stata una rete pesante quella che ha permesso al Tolfa di piegare il Santa Marinella nell’andata dei trentaduesimi di finale della Coppa Italia. Stefano Conforti, attaccante classe 1998 in forza alla compagine di Riccardo Sperduti, è stato schierato titolare con la maglia numero 11: la sua rete al Santa Marinella, siglata dopo soli 10 minuti di gioco, ha una certa rilevanza: è stata decisiva, oltre che significativa. “Sono contento -narra Conforti- non avevo mai giocato titolare anche a causa di qualche problema fisico, in occasione della Coppa il mister mi ha dato fiducia ed io credo di essere stato bravo a farmi trovare pronto nel momento opportuno”. Il successo ottenuto dal Tolfa contro il Santa Marinella permette ai collinari di proseguire una striscia positiva iniziata a Le Fontanelle di Montefiascone (segno X), proseguita con le vittorie sul Bomarzo (4-0) e nei confronti del Canale Monterano al D’Aiuto (0-1). “Stiamo vivendo -racconta il nuovo bomber bianco rosso- un trend molto positivo, nelle ultime tre gare abbiamo vinto sempre senza subire reti, siamo stati concreti ma anche parecchio solidi, pragmatici insomma; tutto ciò sta avvenendo grazie al clima familiare che si respira al Tolfa, una grande famiglia dove si lavora benissimo: personalmente mi sento molto a mio agio allo Scoponi”. Il Tolfa è decimo con 7 punti e, Domenica, a via della Pacifica, riceverà la Doc Gallese (6 punti), in occasione della 6^ giornata di campionato. “Puntiamo al successo -conclude l’ex Civitavecchia- sarebbe la terza vittoria consecutiva in campionato, ci teniamo a proseguire questa mini striscia di vittorie ma non sarà facile, la Doc Gallese viene da un successo rotondo sul Bomarzo, in Coppa ha pareggiato, insomma è una squadra tutto sommato in salute, prevedo un bel match, per quanto mi riguarda mi rimetto tranquillamente alle decisioni del tecnico e, se gioco, mi auguro di fare una bella partita poi, se segno è chiaro che sarebbe tutto fantastico”.
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