LA RUBRICA
Intervista doppia: parola a Libertini e Forcina
Il centrocampista del Morena e l'attaccante del Fiumicino sono i due intervistati a pochi giorni dal big match di Promozione
Dieci domande in vista della grande sfida che si giocherà domenica tra Atletico Morena e Fiumicino. Un nuovo spazio dedicato ai dilettanti con tante interviste doppie che vi accompagneranno per tutta la stagione 2018/2019. Si continua con la Promozione, con due calciatori di indubbio valore tecnico: Simone Libertini, mezzala atipica biancoblu, e Mirko Forcina, bomber degli aeroportuali.
1) Numero di gol che vuoi realizzare quest’anno?
Libertini: Non mi sono posto un obiettivo preciso. Voglio segnare il più possibile per aiutare il collettivo.
Forcina: Non ho un numero prefissato in mente, quanti ne farò andranno bene. L'importante è raggiungere l'obiettivo imposto dalla società
2) Il tuo pensiero sull'altro e/o sull'altra squadra?
L: So che segna veramente tanto e quest'anno è già a 6 reti in campionato. Dobbiamo stare attenti.
F: Sinceramente non conosco il suo stile di gioco, ti direi una bugia. So che il Morena è una squadra ben allestita. Un organico tecnicamente e fisicamente di livello altissimo. Il loro coach è uno che sa come preparare questo tipo di partite.
3) Il tuo pensiero sul tuo attuale tecnico?
L: Mister Berti è un coach straordinario ed una gran bella persona. Fa sempre molto gruppo e ci si può scherzare con la totale serenità.
F: Il nostro allenatore è semplicemente un grande. E' uno di noi, lo reputiamo più un amico che il nostro mister. Gran parte del merito è suo quando in campo le cose vanno bene.
4) Il tuo compagno di squadra più forte?
L: Secondo me Edoardo Modesti. La prima volta che l'ho visto allenarsi mi ha lasciato a bocca aperta. Credo che un '98 con le sue doti fisiche e tecniche non ce l'abbia nessuno in categoria.
F: Se devo dirne uno mi viene in mente Federico Parini. E' un esterno che ha un passo pazzesco, quando gioca fa spesso la differenza.
5) Il tuo pronostico sul match di domenica?
L: Non lo so, è difficile sbilanciarsi. Può succedere veramente di tutto.
F: Sarà una partita aperta ai tre risultati. Speriamo di vincere, il campo darà il suo verdetto.
6) Il calciatore più forte con il quale hai giocato in carriera?
L: Il suo nome è Mate Bilinovac. E' un ragazzo con cui ho giocato in Svizzera al Locarno. Lui aveva militato pure nella Serie A del suo paese con il Lugano. Giocatore pazzesco!
F: Parliamo di un portiere: Manolo Leacche. Vederlo dal vivo è impressionante, tra l'altro ha pure militato in Serie C.
7) La tua squadra del cuore e il calciatore che ti piace di più?
L: La Roma. Ho amato Ricardo Kakà.
F: Il Fiumicino (ride, ndr). Non sono uno di quei tifosi accaniti ma simpatizzo per la Roma. Come giocatore scelgo Ronaldo, ma non Cristiano, quello vero.
8) Il tuo piatto o cibo preferito?
L: Pasta in bianco e bresaola come secondo.
F: L'amatriciana.
9) Film e/o serie tv preferita?
L: "Blow" di Johnny Depp come film. Come serie tv Gomorra e Suburra.
F: Il mio film preferito è "Mamma ho perso l'aereo". Come serie tv ti dico Romanzo Criminale.
10) Il gol più bello segnato in carriera?
L: Non credo ce ne sia uno più bello dell'altro. Non essendo un attaccante mi gratifica parecchio andare così spesso in rete. Se poi il gol aiuta la squadra a vincere è ancora meglio.
F: Quello siglato contro la Compagnia Portuale di due anni fa. Punizione al centro dell'area di rigore, vado per stoppare di petto, mi smarco in area con il tacco e incrocio alle spalle del portiere.