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12 Ottobre 2018
Il giovane Davide Madocci (DE LUCA)
Un inizio di stagione molto complicato, quello dell'Aurelio, ancora fermo a quota zero punti nella classifica del girone A. La formazione capitolina sembra aver accusato il salto di categoria e l'allenatore non ha ancora trovato la quadratura del cerchio. Il tempo per rimettersi in carreggiata, tuttavia, non manca, anche se domenica servirà una grande prova contro la Vigor Acquapendente terza forza del torne. Le speranze, ancora una volta, arrivano dai giovani. Il direttore sportivo Roberto Ridolfi lavora quotidianamente con i ragazzi del settore giovanile e, domenica scorsa, c'è stato l'incoraggiante esordio del classe 2001 Davide Madocci, voluto fortemente dal dirigente romano. Esterno basso, ma all'occorrenza anche ala, Madocci si è fatto notare per la sua determinazione in campo e per lo spirito di sacrificio, che uniti ad una buona velocità e reattività fanno di lui un'arma in più di questa squadra. Risalire la china per l'Aurelio non sarà impresa semplice, ma il calcio ci ha insegnato più volte che il lavoro paga. E che la fortuna - che serve sempre - aiuta gli audaci.
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