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il caso

Fiorini, il danno e la beffa. "Sputato ed espulso: scandaloso"

L'attaccante della Tivoli sull'episodio del cartellino rosso ricevuto nella turbolenta gara contro il Palestrina

15 Ottobre 2018

Fiorini trattenuto da un compagno (TORRISI)

Fiorini trattenuto da un compagno (TORRISI)

Fiorini trattenuto da un compagno (TORRISI)

All'indomani della partitissima tra Palestrina e Tivoli, vinta dagli arancioverdi per due a uno, si parla poco di calcio e molto dell'arbitraggio. Tanta l'amarezza tra le fila dei tirburtini, che non hanno mandato giù i due cartellini rossi ricevuti, in primis quello a Lorenzo Fiorini. Proprio l'attaccante ex Trastevere è voluto tornare sull'episodio dell'espulsione e, in generale, sul clima della partita. "Al di là degli errori che un arbitro può commettere, che posso anche accettare, quello che è successo ieri è una cosa vergognosa - dichiara Fiorini - Perché sono stato buttato fuori? Non lo so. So solo di aver ricevuto uno sputo in faccia mentre andavo a festeggiare per il nostro gol. Non ho reagito e non ho toccato nessuno. La cosa che mi fa rabbia è che il guardialinee ha visto tutto, ma non si è voluto assumere la responsabilità di prendere provvedimenti. Ha fatto finta di niente. Per non parlare del'atteggiamento dei giocatori del Palestrina, che stavano sempre a terra dal primo tempo. Ho visto cose assurde: ce lo dicano subito come devono andare le cose, a me sembra già tutto chiaro".

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