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COPPA
17 Ottobre 2018
Riccardo Stanziale, Aurora Vodice Sabaudia
COPPA DI PROMOZIONE – TRENTADUESIMI DI FINALE (Gara di ritorno)
FORMIA - AURORA VODICE SABAUDIA 2-1
FORMIA Avgul, Pasquale, Lucignano (39'st Maresca), Pepe, Battaglia, Festa, Nulli (16'st Vitale), Napoletano (10'st Sarr), Zaccaro (13'st Raspaolo), Maradona (29'st Luchetta), Petronzio PANCHINA Damiano, D'Acunto, Cannella, Di Mare ALLENATORE Russo
AURORA VODICE SABAUDIA Barbaro, Della Nora, Orientale, Milone, Imbriaco, Racciatti P., Selva (30'st Torinelli), Aveta (44'st Rinaldi), Imparato (1'st Faiello), De Iorio, Pisani PANCHINA Racciatti A., Pica, Bianco, Pirozzi, Di Girolamo ALLENATORE Stanziale
MARCATORI Napoletano 11'pt (F), Pisani 12'st (A), Battaglia 47'st (F)
ARBITRO Mattacola di Frosinone ASSISTENTI Aceti e Di Mambro di Cassino
NOTE Espulso Milone al 15'pt (A) per condotta scorretta Ammoniti Pepe, Battaglia, Nulli, Napoletano, Raspaolo, Selva, Faiello, Torinelli Rec. 3'pt-4'st
La formazione di Riccardo Stanziale resiste - nonostante abbia di fatto giocato l'intera partita in inferiorità numerica - e riesce a conquistare il biglietto per i sedicesimi di finale. L'Aurora Vodice Sabaudia elimina a sorpresa il Formia grazie al 3-1 dell'andata e alla difesa del risultato acquisito due settimane fa. Operazione compiuta in modo perfetto dai pontini, che cadono al Comunale - dove l'undici di Giovanni Russo centra la quinta vittoria su cinque -, ma perdendo con una sola rete di scarto riescono a guadagnarsi l'accesso al prossimo turno. I padroni di casa salutano la competizione anticipatamente; troppo presto considerando il valore di una squadra costruita per ambire alle primissime posizioni del girone D. Non bastano il successo per 2-1, gli strenui tentativi di mister Russo - che non ha ricorso al turnover come nella partita d'andata per provare la rimonta - e 75' di superiorità numerica per eliminare un indomito Aurora Vodice Sabaudia, capace di neutralizzare con Pisani il momentaneo vantaggio di Napoletano (autore di un gran gol dai 30 metri) e bravo a mantenere l'1-1 fino al 92', quando il "solito" Battaglia al quarto centro stagionale ha provato, inutilmente, a riscrivere un verdetto che a quel punto sembrava già emesso.
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