CPC, parla Presutti: "Autostima aspetto fondamentale"

I ragazzi della Roja, con in testa Paolo Caputo, sono usciti dal Comunale di Vignanello con lo scalpo della Polisportiva Monti Cimini in mano: è servita la diabolica lotteria dei rigori per decidere il passaggio del turno ma alla fine, la CPC ce l’ha fatta. A commentare il passaggio del turno ci ha pensato Patrizio Presutti.

La Cpc ha ottenuto una vittoria importante e significativa in terra viterbese: le prime sensazioni dopo il passaggio del turno quali sono Patrizio ?

Sono estremamente soddisfatto, il pareggio delle gara di andata ci obbligava a fare un risultato importante: sono serviti i rigori per avere la meglio sui nostri avversari ma nei 180 minuti la squadra mi è piaciuta. Va considerato che di fronte avevamo la Monti Cimini, ossia una big.

Testa e cuore ma anche perseveranza nel cercare il successo tramite una filosofia di gioco ben seminata da mister Caputo. Cosa ha permesso concretamente alla Cpc di passare il turno su un campo davvero molto complicato?

Il goal subito oltre il novantesimo al Tamagnini nella gara di andata è stata una mazzata dura da digerire ma la squadra ci ha creduto sempre alla qualificazione. Anche a Vignanello la prima frazione di gioco ci ha riservato delle difficoltà tutto sommato legittime, poi però nella ripresa la Cpc è stata sublime: direi che oltre al bel gioco si è notato costantemente lo spirito battagliero che è poi l’emblema del nostro club.

Due trasferte in 3 giorni hanno riportato la Cpc in auge: adesso la squadra ha molta consapevolezza dei propri mezzi...

Il gruppo sta lavorando bene sin dal primo giorno di ritiro, i risultati ottenuti sin qui sono tutti meritati, per una squadra che punta ad arrivare in alto sia in campionato che in coppa l’autostima è un’aspetto fondamentale. Il cammino verso gli obiettivi prefissati è lungo e tortuoso ma c’è molta fiducia in questo gruppo