DOPO GARA
Formia, amareggiato Zaccaro: "Il nostro è un periodo no"
Il capitano biancazzurro commenta la sconfitta interna con il Terracina, le difficoltà delle ultime settimane e la contestazione del pubblico
A dispetto del sole, del caldo e dei colori sociali delle due formazioni, quella di ieri è stata una giornata nera per il Formia. La sconfitta con il Terracina è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, perché nell’ambiente biancazzurro si è avvertita una sorta di presa di coscienza, di ammissione di non avere le armi per giocarsela con le altre big. Il ko, il secondo in campionato, è corrisposto alla 4° partita di fila senza vittoria e alla fine del periodo d’imbattibilità interna: tutti fattori che hanno portato alla contestazione. Un esordio per Mauro Pernarella, quindi, che definire negativo sarebbe un eufemismo, in quella che avevamo preannunciato come la partita voluta dal destino poiché la prima recita era proprio contro il "suo" Terracina, ma evidentemente il fato non aveva predisposto qualcosa di positivo per il 3° tecnico del Formia nel giro di 10 giornate. Eppure i primi 20' sembravano offrire qualcosa di diverso da una sconfitta cocente. "L’inizio di gara è stato positivo" – ha affermato Vincenzo Zaccaro -. "Il Terracina ha reagito bene al gol, mentre noi ci siamo accontentati del vantaggio, giocando male in tutti i reparti. Non c’è stato mordente, non abbiamo venduto cara la pelle come al solito. Non so se il nostro è un problema caratteriale. Può darsi abbia influito il cambio dell’allenatore; ma a prescindere è stata una pessima prestazione da parte di tutti. Il nostro è un momento no e non ci resta che rimboccarci le maniche e guardare avanti. Può essere che qualcosa non sta andando per il verso giusto o stiamo pagando una preparazione atletica sbagliata. Assimilare i concetti di Pernarella non è facile per via del poco tempo a disposizione. Ad ogni nuovo capitolo è tutto diverso e capire le idee dell’allenatore subentrante è complicato e noi abbiamo pagato questo aspetto". Mancanza, quindi, di continuità, sia dal punto di vista dei risultati sia della guida tecnica, come si può dedurre dalle parole del capitano del Formia. Zaccaro che, ieri, non ha trovato il gol, come nell’altra sconfitta contro il Real Cassino. Forse non è un caso. "Io do sempre il massimo in campo" – ha risposto -. "In settimana ho avuto la febbre ed in effetti non ho giocato al meglio delle mie potenzialità, anzi ho sbagliato diverse occasioni da rete che un tempo avrei segnato senza problemi". Che sia dipendenza da lui o no, certo i biancazzurri non stanno ottenendo i risultati sperati. E anche i tifosi se ne sono accorti. "Mi dispiace per la questione con il pubblico e chiedo scusa a nome della squadra. Non so dire se siamo o meno al livello delle altre, ma di certo posso affermare che stiamo dimostrando di avere limiti soprattutto dal punto di vista dell’allestimento della rosa, difficoltà evidenziate dalle assenze di Napoletano, Vitale ed altri giocatori. A Formia si è abituati a tastare palcoscenici più importanti, e quando giochi in queste categorie non puoi sbagliare. Spero potremo venire fuori da questi problemi".