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L'INTERVISTA

Hermada, il bilancio di Pannozzo: "Bicchiere mezzo pieno"

I rossoblu sono penultimi, ma non mancano i buoni propositi per risalire la classifica. Il calciomercato, a tal proposito, potrebbe aiutare

16 Novembre 2018

Fabrizio Pannozzo, allenatore dell'Hermada

Fabrizio Pannozzo, allenatore dell'Hermada

Fabrizio Pannozzo, allenatore dell'Hermada

Quello dei primi 11 turni è stato un Hermada che fatica a trovare la strada del gol – non a caso è insieme al Roccasecca il peggior attacco del torneo -, ma sinora ha dimostrato di meritare la categoria in cui è arrivato in questa stagione. Una squadra che nonostante le tante difficoltà e i limiti strutturali sta giocando con onore le proprie carte e nella lotta per la salvezza non è assolutamente messo male. Anzi, secondo il tecnico rossoblu Fabrizio Pannozzo, la classifica non rispecchia quanto espresso dalla formazione pontina. "Dico la verità" – esordisce -. "Sapevamo che sarebbe stata un’annata difficile perché con pochi soldi non avremmo potuto fare granché. Ma ci mancano almeno 7 punti che sono stati buttati per grossi errori arbitrali e regali nostri. Per un periodo sembrava ci fosse una maledizione, perché non segnavamo neanche con le mani e dietro arrivava sempre la disattenzione. Avremmo potuto parlare di miracolo. Ma la ruota deve girare, soprattutto dobbiamo metterci del nostro colmando le lacune nel mercato di riparazione perché non ho molte alternative in almeno 2-3 ruoli. Serve anche infurbirci dato che abbiamo fatto degli errori davvero da oratorio e adesso ci ritroviamo là sotto e nessuno ci regalerà nulla, anzi potremmo soffrire la troppa pressione". Ha influito anche l’ambientamento al campionato. "Noi abbiamo giocatori che vengono dalla Prima Categoria e dall’Under 19, però quello che mi dà fiducia è che avremmo potuto avere 16 punti belli come il sole. Continuiamo così perché proseguendo su questa strada prima o poi il risultato positivo arriverà. Sono abituato a prendere il problema di petto e cercare di risolverlo, quindi per me il bicchiere è sempre mezzo pieno. Non sono disfattista e provo a vedere del positivo nel nostro lavoro. Ai miei ragazzi ho da rimproverare solo la sconfitta di domenica scorsa con la Mistral Gaeta, in cui dopo lo svantaggio siamo crollati. Però non era quella la partita in cui dovevamo cercare i punti per la salvezza". Anche il prossimo turno di campionato - dopo la sosta - sarà molto complicato, dato che l’Hermada sarà ospitato dal Ferentino. "Un’altra bella gara. Spero che la settimana di riposo ci farà recuperare qualche infortunato perché non possiamo permetterci di perdere per strada troppi giocatori. Sono partite che se non affronti al massimo fai fatica a fare punti, anche perché loro venendo da 3 sconfitte saranno avvelenati. Ma più avvelenati di noi non c’è nessuno".

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