L'INTERVISTA

Mistral Gaeta, parla Grasso: "E' presto per parlare di scrematura"

Il direttore sportivo dei gialloblu traccia un resoconto dopo le prime 11 giornate di campionato, che vedono la squadra di Parisella capolista e imbattuta

Grazie al poker a domicilio rifilato all’Hermada, la Mistral Gaeta si è ripresa la vetta della classifica e prova ad approfittare del momento di difficoltà delle altre – in primis Ferentino e Formia – per tentare un parziale allungo in classifica. Possibilità che per il ds dei gialloblu Francesco Grasso non sembra ancora realizzabile. “Il campionato è equilibrato” – ha esordito -. "Sono diverse le formazioni che lotteranno per stare in alto, ma questo lo sapevamo. E’ troppo presto per parlare di scrematura: i divari sono minimi. Non pensiamo solo a Ferentino e Formia, guardiamo innanzitutto in casa nostra e non sottovalutiamo nemmeno Pontinia, Anitrella, Paliano, Monte San Giovanni Campano e Monte San Biagio. Le squadre che all’inizio ci aspettavamo fossero lì, stanno tutte rispettando i programmi. Penso che ci sarà da lottare fino alla fine". Fiore all’occhiello della squadra di Parisella sono, oltre la prima posizione, l’imbattibilità, la miglior difesa e la vena ‘corsara’. Stona la pareggite del Riciniello. "Significa che non molliamo mai, infatti abbiamo compiuto già 4 rimonte. Resta il rammarico per aver perso tanti punti in casa, ma è altrettanto vero che in trasferta ne abbiamo fatti 16 su 18. Non ci possiamo lamentare". Per attuare la fuga, la Mistral Gaeta potrebbe ricorrere anche al mercato di riparazione invernale, che aprirà tra un paio di settimane. "Di nomi non ne circolano al momento. Penso che sia ancora troppo presto perché siamo a metà novembre. C’è del tempo per valutare. Sicuramente faremo qualcosa, non ci faremo trovare impreparati e con lo staff tecnico decideremo dove puntellare la rosa. A breve saprete qualcosa in più". I prossimi incroci per i gialloblu saranno lo scontro diretto di domenica 25 con il Monte San Biagio e il ritorno dei 16° di Coppa di Promozione contro il Suio-Minturno (in cui dovranno recuperare l’1-1 di partenza che, per il gol in trasferta, non sorride ai gaetani): partite da non sbagliare perché determineranno il futuro in entrambe le competizioni. "Con la squadra di La Rocca, oltre ad essere un derby sarà una sfida con un’avversaria giovane ma ben attrezzata e guidata da un buon allenatore. Non l’ho mai vista all’opera se non nella prima amichevole precampionato con l’Itri, però da quanto sento dire è una formazione molto tonica, che lotta su ogni pallone e ha quei 2/3 elementi lì davanti che possono inventare la giocata in qualsiasi momento. Sarà una partita da prendere con le molle perché si affrontano compagini che non si tirano mai indietro e vogliono sempre conseguire un risultato positivo, fino al 90’ ed oltre. La Coppa è un appuntamento a cui teniamo. Dispiace per non essere riusciti ad archiviare la pratica nell’andata, vorrà dire che in quel di Minturno dovremo dare il 100% per centrare il passaggio del turno".

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