Formia, è tempo di ultima spiaggia in casa dell’Alatri?

Esagerato – forse - dire che si tratta di ultima spiaggia per la formazione allenata da Mauro Pernarella, ma certo che così affermando non andiamo molto lontano dalla realtà. Domenica, il Formia sarà di scena allo stadio Chiappitto di Alatri con il delicato compito di dimenticare la sconfitta interna subita per mano del Terracina e tornare a conquistare i 3 punti che mancano dal lontano 14 ottobre (2-0 sul Monte San Giovanni Campano). L’imperativo dei biancazzurri è vincere, perché le necessità di classifica lo impongono e le avversarie per i primi posti non aspettano. Così come il treno – come si dice in queste circostanze -, che se è vero che passa una volta sola, l’orario di partenza per Zaccaro e compagni non è molto lontano, mentre la situazione dei formiani non è proprio ottimale, anzi. Soprattutto per la discontinuità tecnica, dato che nel giro di 10 giornate si sono avvicendati 3 allenatori, e i risultati ne hanno subito le conseguenze. Contro l’Alatri sarà l’occasione per ricominciare daccapo, per svoltare la stagione e ravvivare un morale che 2 settimane fa dopo la sconfitta al Comunale e la contestazione della Curva CONI ha sembrato esser davvero crollato sotto i piedi. Ebbene, finita l’imbattibilità interna, la formazione di Pernarella cercherà di ritrovare fiducia e punti in trasferta dove sinora sono maturati 4 pareggi e 1 sconfitta. L’avversaria di turno, però, non è delle più comode. L’undici di Marco Frioni, infatti, è impegnato nella lotta per non retrocedere ed è reduce da 6 punti nelle ultime 3 gare, a testimonianza della crescita che i verderosa hanno palesato nelle recenti settimane, malgrado il test di maturità – l’ultima partita in ordine di tempo – contro il Casalvieri sia stato fallito.