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PRE GARA
23 Novembre 2018
Roberto Vuolo, ex dell’incontro, in azione con la maglia del Monte San Biagio
Domenica, al Riciniello, sarà il giorno del giudizio. Si gioca, infatti, una partita attesissima e che la settimana di interruzione ha reso ancora più elettrizzante, perché in palio c’è qualcosa che va aldilà dei semplici 3 punti. Si affrontano le formazioni che hanno perso di meno: la Mistral Gaeta è ancora imbattuta in campionato; il Monte San Biagio ha subito una sola sconfitta (tranne lo Sporting Vodice, tutte le altre sono almeno a 2 ko). Ma sarà anche la sfida tra le difese meno perforate (7 gol subiti dai gialloblu, 9 dai biancoverdi), tra due portieri secondi a nessuno (Cenerelli da una parte, Frascogna dall’altra) e degli attaccanti che dal solo nome fanno tremare i reparti arretrati degli avversari (tra tutti Mariniello e Mallozzi). Tanto per non farci mancare nulla, segnaliamo anche la partita dell’ex per Roberto Vuolo e Fabio Fanelli, che nella scorsa stagione a suon di gol e giocate sontuose hanno trascinato rispettivamente Monte San Biagio e Mistral Gaeta. Tutti questi aspetti sembrano far passare in secondo piano quello che in realtà è un bel confronto tra il navigato Alessandro Parisella e il più giovane Alessandro La Rocca: una sorta di occasione per l’allievo di superare il maestro (i due si sono incontrati anche ad Itri, quando uno guidava la prima squadra, l’altro allenava nel settore giovanile). Questi i numeri principali di una sfida che si preannuncia imperdibile, scoppiettante e che mette di fronte la necessità della Mistral Gaeta di restare imbattuta e capolista, mentre il Monte San Biagio cerca la 3° vittoria consecutiva per accorciare il distacco proprio dalla vetta.
Un’ultima curiosità. L’anno scorso le due formazioni quando si sono affrontate nel girone d’andata si trovavano in situazioni opposte di classifica: in prima posizione c’erano i biancoverdi, che al Comunale accoglievano una compagine con la necessità di raccogliere punti. Era l’esordio sulla panchina gaetana di Parisella - originario di Fondi, a due passi da Monte San Biagio - subentrato a Parisi, e la partita sarebbe finita 0-1 in favore dei gialloblu, fermando l’allora capolista che era ancora imbattuta. Sarebbe uno scherzo del destino se accadesse il contrario?
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