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PRE GARA

Terracina, Reggio: "Ogni domenica deve essere una guerra"

Dopo l’exploit di Formia, i tigrotti cercano conferme e la prima vittoria al Colavolpe contro il Roccasecca

23 Novembre 2018

Simone Reggio, Terracina

Simone Reggio, Terracina

Simone Reggio, Terracina

Sulla rampa di lancio la formazione allenata da Simone Reggio, che tra le mura amiche accoglie il Roccasecca con la volontà di centrare la 2° vittoria consecutiva. Continuità che i tigrotti hanno raramente raggiunto in questo campionato, perché ai risultati esterni positivi (2 vittorie e 4 pareggi su 6 uscite) non sono seguite soddisfazioni al Colavolpe, dove il Terracina ha ancora le polveri bagnate (solo 2 punti in 5 gare casalinghe). "Sarebbe un buon viatico per raggiungere un po’ di serenità" – esordisce il tecnico biancoceleste -. "Dei problemi extracalcistici ci stanno impedendo di proseguire sulla strada maestra perché siamo stati di nuovo fermi. Tra Coppa e campionato abbiamo giocato un paio di partite in un mese, e questo ci crea difficoltà abbondanti. Oltre il danno la beffa perché le situazioni meteorologiche non ci hanno permesso di allenarci come si deve. Si fa di necessità virtù. Vediamo il lato positivo: avendo una rosa risicata ne approfittiamo per recuperare quei giocatori lungodegenti come Matrone e Alla, indisponibili per incidenti stradali. Perlomeno non giocando abbreviamo il loro tempo di rientro". Dimostrazione che la sorte non è dalla parte del Terracina. "Speriamo una volta tanto giri a nostro favore. La fortuna aiuta gli audaci, magari sarà finalmente disposta ad assisterci per sbloccare la voce vittorie al Colavolpe. I ragazzi si stanno dimostrando dei professionisti tra i dilettanti perché tra le difficoltà anche dirigenziali, dato che qui tranne il presidente Iannotta se ne infischiano tutti, li vedo sempre sorridenti". Reggio non sottovaluta l’avversaria di turno, il Roccasecca, che non vince dal 7 ottobre e nelle ultime 5 giornate ha racimolato soltanto 2 punti. "Partita aperta, da tripla. La affrontiamo con la dovuta cautela e ce la giocheremo con la volontà, voglia e cattiveria di chi vuole uscire da questa situazione per dimostrare di non meritare questa situazione. Qualsiasi squadra ci troveremo di fronte, noi cercheremo di fare più di essa. Per noi ogni domenica deve essere una guerra. La mia speranza è trovare la serenità anche con i tifosi. E da supporter quale sono stato anch’io capisco che siano bramosi di risultati diversi, però con un presidente solo è difficile sbarcare il lunario e pretendere a dicembre qualche innesto in più. Guardiamo la finestra di mercato se qualche giocatore tra i miei non si trovasse bene, o per qualche ingresso che rinforzi una rosa al momento corta e che non ammette il minimo infortunio o squalifica".

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