DOPO GARA

Mistral Gaeta, Cenerelli: "Sconfitta che può far bene"

I gialloblu non sfatano la maledizione delle gare interne, anzi finiscono per perdere l’imbattibilità stagionale. Ma la vetta è salva

Il Monte San Biagio sbanca il Riciniello e conferma il tabù delle gare interne per la Mistral Città di Gaeta, che dopo 4 pareggi consecutivi davanti al pubblico amico è incappata nella prima, pesante sconfitta in campionato. Un ko che non passa certo inosservato, perché in un solo colpo la squadra di Parisella è riuscita a dilapidare le sue certezze – tra cui l’imbattibilità – e soprattutto ha dimostrato di non essere la più forte nel girone, ma che anzi l’equilibrio regna sovrano, e se i gialloblu volessero davvero vincere questo campionato dovranno fare ben altro rispetto a quanto mostrato sinora. L’estremo difensore gaetano Daniele Cenerelli sembra sollevare anche un altro aspetto che testimonia la delusione del gruppo o perlomeno a livello personale, dato che al termine dell’incontro ha parlato della necessità di fare un bagno d’umiltà. "E’ stato uno sfogo a caldo" – ha ammesso -. "Però se pensavamo che essendo primi in classifica ci saremmo potuti permettere un rilassamento e che tutto ci fosse dovuto, avevamo completamente sbagliato. Ci rimbocchiamo le maniche perché il campionato è molto lungo. E come non lo avevamo vinto 2 settimane fa, non lo abbiamo perso adesso". Senza però dimenticare che la Mistral Gaeta è prima in coabitazione con l’Anitrella, quindi malgrado le difficoltà manifestate contro il Monte San Biagio stiamo sempre parlando della capolista, non dell’ultima dello schieramento. A testimonianza anche della complessità e dell’equilibrio del girone, dato che per essere in testa dopo 12 giornate non serve nemmeno la media di 2 punti a partita: se non fosse record in negativo poco ci manca. E di conseguenza, anche per la prima della classe significa che sinora ci sono stati errori e rimorsi. "In questo senso è meglio che la sconfitta sia arrivata ora perché abbiamo tutto il tempo per riprenderci. Sulla carta possiamo essere anche più forti, ma è il campo che parla e il Monte San Biagio è una signora squadra e ha meritato la vittoria". La parola d’ordine è lavorare. "Adesso pensiamo alla partita di Coppa con il Suio-Minturno. Ci impegneremo per passare il turno, poi da mercoledì sera guarderemo all’Anitrella. Sarà una grande partita perché anche loro sono una corazzata, dotata di giocatori di categoria superiore. Cercheremo di riscattare la sconfitta perché dobbiamo recuperare almeno 6 punti persi al Riciniello. Sarebbe un bel segnale". Infine Cenerelli torna sugli errori di Marciano: "Antonio è un grande giocatore, sono cose che capitano. E’ stato anche sfortunato, abile Frascogna per il rigore parato. C’è andata male: bravi loro, meno bravi e sfortunati noi".

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