Monte San Biagio VS Ferentino: così lontani, così vicini

Al Comunale di Monte San Biagio si respira l'atmosfera delle grandi occasioni! Si affrontano la 3° e la 4° in classifica, formazioni reduci da periodi diametralemente opposti perchè i padroni di casa hanno conquistato 3 vittorie consecutive - tra cui l'exploit di domenica scorsa in casa della Mistral Gaeta -, mentre gli ospiti hanno racimolato 4 sconfitte in successione. Voglia di confermarsi da una parte, di invertire un trend dall'altra: tutti temi che arricchiscono la sfida tra la mina vagante del girone e la cadetta con il sogno nascosto nel cassetto di restare in scia con le prime.  Sinora entrambe hanno rispettato il loro percorso prestabilito; non che non ci siano state difficoltà, ma la vetta è lì a portata di mano, soltanto a 2 punti. E per raggiungere quota 21 dopo 12 giornate Monte San Biagio e Ferentino hanno viaggiato a ritmi completamente diversi: la formazione allenata da Alessandro La Rocca è partita come un diesel, crescendo ed uscendo alla distanza; gli amaranto guidati da Francesco Pippnburg hanno invece fatto la lepre prendendo un massimo vantaggio di 5 punti sulla Mistral Gaeta, salvo poi crollare con 4 sconfitte consecutive. Le due arrivano in questa situazione anche in modi diversi, dato che il Monte San Biagio è stato più cinico e attento in difesa - concedendo soltanto 9 reti -, mentre il Ferentino ha puntato molto sul suo reparto avanzato - non a caso è il miglior attacco -, ma il suo gioco 'spropositato' si è a volte rivelato un'arma a doppio taglio perchè gli amaranto sono di fatto la 4° peggior difesa del campionato. E a proposito di numeri, sottolineamo la classica sfida tra bomber. Da una parte spiccano

Mallozzi e De Simone - tornato al gol domenica scorsa con una doppietta a dir poco pesante -, Ambrifi e Caligiuri dall'altra. Questi 'rapaci' stanno affilando le lame per risultare decisivi, per griffare la sfida tra un Monte San Biagio e un Ferentino così lontani, così vicini.