l'intervista

Fiano, Capretti: " La stagione è lunga, serve perseveranza"

Il nuovo direttore tecnico del club rossoblù fa il punto della situazione dopo gli ultimi risultati positivi

Lo sfizio di battere una papabile al salto di categoria, il Fiano Romano se l’è tolto. Ora, i rossoblù sono a soli 4 punti dal terzo posto valido a fine anno il pass per i play off. Severino Capretti, da poco direttore tecnico del club caro ai patron Pacolini e Agresti, traccia un primo bilancio stagionale, all’indomani del prestigioso successo sulla Tivoli . “Noi ci stiamo disimpegnando in maniera egregia in una categoria complicata, composta prevalentemente da club ben strutturati e avvezzi alla frequentazione di certi palcoscenici”. Il Fiano sta cercando di fare il massimo con le risorse di cui dispone, la squadra ha assunto ormai una certa quadratura e può magari trascorrere una stagione tranquilla. “Si, i nostri obiettivi sono semplici, miriamo ad una stagione di transizione poi se possiamo toglierci qualche bella soddisfazione di sicuro ce la mettiamo tutta affinché ciò avvenga”. Il mercato ha visto il Fiano Romano piazzare alcuni colpi di una certa levatura considerando la categoria. “Il nostro direttore sportivo Lupi ha perfezionato colpi importanti - aggiunge Capretti - tutti insieme, con un lavoro sinergico e ben curato nei dettagli siamo riusciti a portare a Fiano due buoni profili come Angelo Pangrazi e Gioacchino Amoroso”. La squadra, ad ogni modo, si sta esprimendo probabilmente al massimo delle proprie potenzialità: quello rossoblù è il terzo miglior attacco del girone B con 25 reti. Il dirigente conclude così: “Per il momento tutto fila liscio ma guai ad abbassare la tensione, siamo fieri del lavoro che stiamo svolgendo ma la stagione è lunga: servono solo lavoro e perseveranza nel cercare di migliorare laddove si può”.

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