L'INTERVISTA

Settebagni, Canducci: "Emozionato per il gol, mi ispiro a Milinkovic-Savic"

Le parole del centrocampista biancorosso, vincitore del nostro sondaggio social relativo alla 13ª giornata di campionato

Con 193 reactions, il centrocampista del Settebagni Giulio Canducci si è aggiudicato il nostro 6° sondaggio social di Promozione, relativo al miglior calciatore della 13° giornata di campionato. Un premio che il classe 2000 si è meritato ampiamente, considerando il gol fondamentale realizzato nella partita contro l'Accademia Calcio Roma che ha regalato ai biancorossi 3 punti per iniziare la risalita verso altri lidi di classifica. Come vi avevamo anticipato, Giulio si è così guadagnato la nostra intervista.


La vittoria del sondaggio di Gazzetta Regionale è il giusto premio per il tuo contributo nella scorsa gara?

"La partita di domenica è stata una grossa emozione, specialmente per un ragazzo del 2000. Non mi aspettavo il modo in cui sarebbe andata a finire perchè abbiamo affrontato un'avversaria importante. Avevamo bisogno dei 3 punti perchè mancavano da un pò e sono molto contento che siamo riusciti a sbloccarci perchè era diventato un problema anche mentale. Stiamo facendo bene con il nuovo allenatore ma non abbiamo ancora risolto niente. Spero che essendo un gruppo unito potremo continuare su questa strada e raggiungere altri piazzamenti". 


Dediche per il gol vittoria?

"Lo dedico a mio padre perchè è una mia abitudine fare così".


Questo ha un valore speciale.

"Si, assolutamente".


Hai un giocatore particolare a cui ti ispiri?

"Sono della Lazio, quindi mi sono innamorato del Milinkovic-Savic dell'anno scorso; un giocatore che ammiro anche perchè abbiamo lo stesso ruolo".


Considerando il gol di domenica, adesso è lui che deve ispirarsi a te per trovare la forma migliore...

"Speriamo".


Sogni nel cassetto?

"E' chiaro che questo sport che facciamo porta sempre a grandi desideri, di esordire un giorno con la propria squadra del cuore. Ma, arrivato a 18 anni, cerco più che altro di divertirmi e trovare stimoli per fare quello che piace a tutti: giocare a calcio. L'importante è conciliare il divertimento con l'impegno e il sacrificio. Ora sono all'università, sto cercando di intraprendere gli studi per entrare a fisioterapia e anche quello è un ambiente in cui mi piacerebbe essere da grande. Ma sono ancora all'inizio, devo capire le mie capacità".

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