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l'intervista
07 Gennaio 2019
Simone Munaretto
Il Fiumicino si sta producendo in una stagione strepitosa, non soltanto per quel che riguarda il campionato di Promozione. Il club rossoblù si sta mettendo in luce con il suo settore giovanile che, nel passato weekend, ha chiuso da imbattuto subendo solamente un gol in cinque partite. Il fatto che poi la prima squadra con un perentorio 4-0 abbia raggiunto il titolo di campione d'inverno (peraltro con allungo in classifica) è stata la ciliegina sulla torta di un 6 gennaio da applausi per i colori rossoblù. Una giornata straordinaria, che ha però la sua nota stonata. Ad introdurla è il presidente Simone Munaretto, soddisfattissimo per i risultati, ma piccato per un altro frangente, quello delle presenze al Desideri. "Questo fine settimana per il Fiumicino è stato straordinario. Il club ha chiuso da imbattuto, peraltro subendo un solo gol. Abbiamo ottenuto un solo pareggio, per 0-0, con i 2003. In più, tutti i ragazzi della nostra scuola calcio sono stati impegnati nei tornei della Roma Academy, fornendo giocando delle partite strepitose e raggiungendo le finali. Questo a testimonianza del lavoro che facciamo con i ragazzi e per la città. Un lavoro che ci viene riconosciuto a più riprese, con frasi del tipo 'Il Fiumicino rappresenta la città' 'Il Fiumicino merita altre categorie'. Ecco, dopo affermazioni del genere, in un giorno di festività completa, con il sole, il risultato sono 24 paganti per una partita importante, che ci ha portato a conquistare il titolo d'inverno. Questi ragazzi meritano di più perché nessuno di loro percepisce soldi grazie al calcio. Sono ragazzi che vengono al campo, si allenano e giocano soltanto per passione. A dimostrazione del fatto che si può fare calcio anche senza avere uno stipendio. Certo, se gli incassi della domenica fossero più alti, potrei fare anche qualche regalo a questi ragazzi, che se lo meritano davvero"
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