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Voci dagli spogliatoi: CPC, Corneto, Cerveteri e CSL Soccer

Parola ai protagonisti delle tirreniche dopo l'ultimo turno di campionato: Gimmelli, Antonini, Filangeri e il ds D'Aponte

15 Gennaio 2019

CSL Soccer e Corneto Tarquinia (MOJOLI)

CSL Soccer e Corneto Tarquinia (MOJOLI)

CSL Soccer e Corneto Tarquinia (MOJOLI)

Quarantaquattro punti col sigillo di giornata messo da Luigi Ruggiero: la Compagnia Portuale stende anche la Polisportiva Vigor Acquapendente, confezionando il successo numero 14 in campionato. Protagonista, poiché autore di una prestazione sontuosa il difensore centrale classe 1982 Roberto Gimmelli che, in questa stagione, detiene il record di 18 gare disputate senza mai vedersi sventolare in faccia un cartellino giallo: incredibile ma vero.

“Contro la Vigor Acquapendente - narra Gimmelli - il primo tempo è stato sostanzialmente equilibrato, nella ripresa noi abbiamo badato al sodo che, nel determinato frangente significava preservare il vantaggio acquisito: siamo giunti in una fase della stagione dove conta essenzialmente il risultato, la strada da percorrere resta comunque ancora molta lunga, guai a calare il livello di attenzione ora”.

Ha ripreso una marcia a lei più consona, dopo la debacle interna con l’Aranova, la Corneto Tarquinia che, con la vittoria allo Scoponi di Tolfa, griffata Luca Antonini, mantiene il terzo posto parziale ad una sola lunghezza dal duo di testa composto da Cpc e Pol.Monti Cimini. “Ci attendeva un turno difficile  -racconta il match winner rossoblù - e, in effetti abbiamo sofferto; il nostro portiere Iacomini ha parato un rigore, è stata insomma una partita complicata dove il Tolfa ha preso spesso l’iniziativa noi siamo rimasti sempre compatti, dimostrando cinismo nel momento opportuno: devo dire che ho fatto un bel goal di testa, a coronamento di un’azione ben orchestrata da Gallinari e Massaini”. La quattordicesima affermazione stagionale della compagine diretta da Stefano Del Canuto inguaia soltanto mentalmente per il momento un Tolfa che, nelle ultime tre uscite, ha raccolto le briciole, incassando tra l’altro sei goal.


Sofferta ma comunque assai siginificativa, l’ottava gioia ottenuta nel girone A dal Città di Cerveteri stoico, nel superare di misura, l’altalenante CSL Soccer al Galli, giocando dal 7’ del secondo tempo con un uomo in meno (espulso per doppio giallo l’autore del goal vittoria Danilo Bacchi). “Siamo stati veramente bravi oggi - racconta il centrocampista romano Fabio Filangeri - la CSL Soccer è una buona squadra e lo ha dimostrato ma noi tatticamente non abbiamo sbagliato nulla, per questo anche in 10 la nostra sofferenza è stata relativa”.


C’è un po’ di sconforto invece nel clan della CSL Soccer dopo la sesta sconfitta subita: Cerveteri si conferma campo tabù per i civitavecchiesi. “Le occasioni per pareggiare - analizza il giovane direttore sportivo Daniel D’Aponte - i ragazzi le hanno create, purtroppo non siamo stati concreti, i verde azzurri hanno qualità, strappare almeno un punto a loro sarebbe stato importante, pazienza, ora dobbiamo pensare, in un certo modo, al derby col Santa Marinella”.

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