DOPO GARA
Formia, a lezione da Pepe: "Quando tiro le punizioni, lo faccio per segnare"
Il centrocampista biancazzurro piazza il jolly all'87' che regala alla formazione di Pernarella i 3 punti con l'Hermada e il 3° posto in classifica
Ci stiamo abituando a questi suoi colpi 'ad effetto' - intenso non tanto come traiettoria, ma come risultato -, e Marco Pepe nella sfida di ieri in casa dell'Hermada ha dato un'altra dimostrazione della sua classe, eleganza e, anche, incisività all'interno del spogliatoio formiano. I biancazzurri escono con i 3 punti dallo Stadio della Vittoria prolungando la 'crisi' dell'undici di Ubaldo Stefanini e la striscia d'imbattibilità della formazione di Pernarella, giunta a 5 giornate (3 successi e 2 pareggi). Anche ieri si profilava l'ipotesi di un altro segno X - sarebbe stato il 3° consecutivo per gli ospiti -, ma all'87' il centrocampista campano ha preso tavolozza e pennello e ha disegnato la traiettoria del successo - importantissimo - del Formia. Una sorta di partita della svolta per capitan Zaccaro e compagni: utile per la classifica - che si è accorciata ulteriormente - e per la testa, alla vigilia di un caldo doppio scontro al vertice prima con Monte San Biagio, poi con Anitrella. "Sapevamo di affrontare una squadra in cerca di punti e con tanta voglia" - ha dichiarato Marco Pepe -. "Infatti, soprattutto nel primo tempo ci raddoppiavano in tutte le zone del campo. Abbiamo giocato bene, in casa di una formazione che deve salvarsi e che ti crea sempre difficoltà per questi motivi. Loro sono stati bravi all’inizio, poi abbiamo trovato il gol con Petronzio e lì hanno un po’ mollato. Nel secondo tempo abbiamo fatto la partita e hanno segnato all’unica occasione su un calcio piazzato; per il resto il nostro portiere non ha fatto interventi". E, quando cominciava a profilarsi il rischio di un pareggio con retrogusto amaro..."C’era questo calcio di punizione, e quando tiro lo faccio sempre per segnare. Non sempre riesce, ma questa volta è andata bene, ed è una vittoria a mio modo di vedere meritata. Ripartiamo da qui, siamo contenti e sappiamo che ogni partita ha una storia a se. Ed è il giusto premio perché venivamo da due pareggi ingiusti; la ruota ha girato dalla nostra parte". Il Formia è mai come prima d'ora vicino alla vetta: abbiamo chiesto a 'Giotto' quali siano le ambizioni, potenzialità dei biancazzurri. "Siamo una rosa rimaneggiata, mancano le alternative di peso a differenza di Anitrella, Mistral. Però siamo lì e ce la giocheremo fino alla fine. Abbiamo la fortuna di esser guidati da una persona molto esperta come Mauro Pernarella che conosce bene questi campionati e ci dà quella marcia in più. E’ un allenatore molto preparato. E’ doveroso fare un ringraziamento ai nostri tifosi che ci seguono in casa e soprattutto in trasferta. Successo dedicato a loro e a tutta Formia, con l’auspicio che ogni domenica ne vengano sempre di più perché sono il nostro dodicesimo uomo in campo".