Tabarini suona la sveglia: Cpc ai quarti, ma che Cerveteri!

COMPAGNIA PORTUALE Pancotto 5, Funari 5, Gallo 5, Esposito 5 (26’st Poggi sv), Treccarichi 5, Converso 6, Tabarini 6.5, Le Rose 5 (9’st Bevilacqua 6.5), Serafini 6 (39’st Lava sv), Lancioni 5.5 (10’st Loiseaux 6), Metta 5.5 (9’st Ruggiero 6.5) PANCHINA Di Rauso, Memmoli, Feuli, Spanò ALLENATORE Caputo

C. DI CERVETERI S.Sanfilippo 6, Di Pietro 6, Altamura 6 (33’st Amato sv), Vignaroli 6.5, Paris 6.5, Toppi 6.5 (15’st Barone 6), Angelucci 6.5, Peluso 6.5, Teti 6 (33’pt Filangeri 6.5), D’Amelio 6.5, Coda 6.5 PANCHINA G.Sanfilippo, Sarigu, Castelletti ALLENATORE Zeoli

ARBITRO Germano di Ostia Lido, 6

ASSISTENTI Dante di Roma 1 e Degli Abbati di Roma 1

MARCATORI 13’pt Coda (CE), 17’pt Serafini (CP) su calcio di rigore, 29’pt D’Amelio (CE) su calcio di rigore, 45’pt Angelucci (CE), 14’st Tabarini (CP)

NOTE Ammoniti Funari, Di Pietro, Vignaroli

La presunzione può far brutti scherzi ma finché c’è Tabarini la Compagnia Portuale può stare serena e dormire tra due cuscini estremamente soffici. Nel return match degli ottavi di finale della Coppa di Promozione parte con 3 goal di vantaggio la Cpc su un Città di Cerveteri che, giunge al Tamagnini con Di Fiandra, Bacchi e Paraschiv a fare lavoro differenziato allo stadio Enrico Galli. Caputo opta per un turn over mascherato, otto papabili titolari sono in campo ma, nei primi 45 minuti è come se non ci fossero. Il Città di Cerveteri appare più spigliato e voglioso di far bene è già al 13’ passa grazie ad una punizione rasoterra ben calciata da Coda. Serafini al 17’ sembra possa indirizzare tutto su un congruo binario calciando perfettamente un penalty ma, allo scoccare della mezz’ora è tiro dagli undici metri anche per gli etruschi che, con una conclusione abbastanza centrale da parte del numero 10 D’Amelio passano nuovamente in vantaggio. I verde azzurri aumentano Il forcine offensivo, del resto l’appetito vien mangiando, la Roja cade in un sonno profondo e, al 45’ ecco la terza rete ospite, servita da Angelucci. Il tecnico dei portuali rivoluziona la squadra già al 55’ sono in campo sia Ruggiero che Bevilacqua ma la giocata scaccia incubi, la tira fuori dal cilindro il solito Tabarini: destro secco dai 30 metri del classe 1995 e qualificazione in cassaforte per i civitavecchiesi. La restante mezz’ora finale è puro possesso locale, il Città di Cerveteri porta a casa la vittoria ma non la qualificazione: ai quarti va, con un po’ di imbarazzo, la Cpc.